Siete degli amanti della cucina giapponese o siete semplicementi curiosi di provarla a creare a casa?

Scopriamo insieme cos’è il temaki e come potete prepararne di ottimi!

Cucina giapponese: temaki ebiten

Se siete già stati in un ristorante giapponese, probabilmente conoscete già a memoria l’intero menù e sapete cosa sono.

Per chi invece non se lo ricorda o non lo conosce, è bene sapere cos’è un temaki in generale per poi scoprire le sue varianti.

Che cos’è

Il temaki è un piatto freddo della cucina giapponese. Ha una forma a cono fatta con l’alga e solitamente al suo interno si ripone il riso, una verdura (insalata,avocado o cetriolo) e il pesce.

La sua facilità di esecuzione lo rende uno dei principali piatti giapponesi facili da ricreare a casa. Non necessita di attrezzature particolari ed è anche abbastanza economico.

Temaki ebiten

Il temaki ebiten è una particolare variante del temaki che include al suo interno, oltre al riso: i gamberetti fritti (ovviamente sgusciati), i semi di sesamo e la salsa teriyaki.

Questa variante ha un grado di difficoltà leggermente maggiore ed anche il tempo di esecuzione aumenta. Dovendo sgusciare e cuocere i gamberetti, ci si impiega più tempo.

Come si mangia

Si mangia freddo e poiché è troppo grande per essere preso con le bacchette si può mangiare con le mani.

Va servito e mangiato subito perchè sia il riso che il pesce tendono a deteriorarsi velocemente.

Non c’è un momento indicato per mangiarlo. Essendo un alimento con poche calorie, che non fa gonfiare e non ha controindicazioni, va bene sia a pranzo che a cena.

Differenze

Quando si è alle prime armi si confonde spesso un nigiri con un sashimi e via discorrendo.

Come “maki”, per esempio troviamo tutti i cilindri di riso. Per esempio esistono gli hosomaki che sono rotoli di alga nori che contengono al proprio interno gli stessi ingredienti del temaki. La differenza è la dimensione. Se il riso si trova all’esterno e poi dentro troviamo l’alga, allora si chiama uramaki.

Takoyaki and temaki

Temaki: l’originale

La prima ricetta che vi presento è quella del temaki originale.

Di cosa avete bisogno per prepararne uno:

  • Un foglia di alga nori;
  • Riso per sushi: all’incirca 50 gr
  • Filetto di tonno (si chiamerà temaki maguro) o di salmone che deve essere abbattuto e pulito: 40 gr
  • Una foglia di shiso
  • Aceto di riso
  • Salsa di soia

Procedimento:

  • Preparate il riso e lasciatelo raffreddare
  • Insaporite con una goccia di aceto di riso
  • Tagliate il pesce a tocchetti o a bastoncini
  • Tagliate il foglio di alga a metà e ponete in un angolo un po’ di riso
  • Schiacciatelo creando una piccola nicchia nella quale andate ad inserire la foglia di shiso ed il pesce tagliato a tocchetti o bastoncini.
  • Condite a piacere con salsa di soia o wasabi
  • Arrotolate in diagonale l’alga nori, creando un cono

Considerate un tempo di preparazione di circa 30 minuti per 1 temaki.
Il tempo rimane più o meno lo stesso anche se ne fate fino a quattro, perchè il tempo di cottura e raffreddamento del riso è sempre il medesimo.

La difficoltà di esecuzione è pari a 2 su 5.

Risulta quindi essere un piatto abbastanza facile ed alla portata di chiunque.

Il prezzo varia al variare degli ingredienti che desiderate metterci dentro.

Il minimo indispensabile di cui avrete bisogno sarà comunque sempre: l’alga esterna; il riso per sushi; una verdura (avocado, insalata, etc..).

Se lo volete con il pesce ovviamente il prezzo aumenterà.

Per fare un temaki economico potete optare per una versione vegetariana e/o vegana.

Varianti

Ci sono numerose varianti e potete creare diversi temaki. Il procedimento è quasi sempre lo stesso perchè sono gli ingredienti a cambiare.

Qui di seguito trovate delle alternative agli elementi che sono presenti nella ricetta originale.

Per sostituire:

  • il tonno/salmone. Potete inserire all’interno del cono di alga qualunque pesce amiate, per esempio gambero crudo o cotto, anguilla marinata, orata, branzino;
  • foglia di shiso. In questo caso avete la possibilità di inserire l’avocado o il cetriolo. Dipende se volete un risultato più morbido o croccante. L’avocado è la scelta ideale se volete un temaki più morbido.
  • salsa di soia. Se non amate il sapore della salsa di soia o volete un’ottima alternativa, potete condire il riso con: maionese, formaggio morbido tipo Philadelphia, salsa tonnata.

Temaki California

Una variante molto famosa è quella del temaki california. Si chiama così perchè vengono posti all’interno dell’alga gli ingredienti del california roll che sono: riso, avocado, salmone e semi di sesamo nero.

Temaki Vegetariano

Se siete vegetariani potete creare il vostro temaki vegetariano senza problemi. Basterà abbondare con l’avocado e condire con maionese, philadelphia o salsa di soia.

Una variante molto gustosa è anche quella con la frutta. Potete riempire il vostro temaki con ananas, mango o fragola.

Ovviamente si può fare anche la versione vegana eliminando la maionese e il formaggio.

Aggiunte

Potete arricchire a piacere ponendo ciò che desiderate.

Per esempio potete fare un mix e quindi non fare un temaki per esempio solo salmone o solo tonno ma crearne uno che li contenga entrambi.

Oppure potete aggiungere anche l’ikura (che sono le uova di salmone).

Come servirlo

Qualunque variante abbiate scelto per il vostro temaki, se volete servirlo nel modo corretto dovrete comprare un “porta temaki”.

Il porta temaki non è altro che un vassoio in legno che presenta due o tre fori nel quale potete riporli.

Se non ne siete in possesso potete adagiare il temaki sul piatto con delicatezza cercando di non far fuoriuscire l’interno dell’alga. 

Conservazione

Il temaki si conserva in frigo per al massimo 24h. Vi consiglio di servirlo e consumarlo subito per non incorrere in alcun tipo di problema.

Evitate di servirlo troppo freddo o il sapore non si sentirà.

Quindi se volete fare una cenetta giapponese, preparate il temaki massimo 1 ora prima di consumarlo.

Sicurezza

Per poter mangiare il pesce crudo bisogna seguire delle regole igieniche molto scrupolose, altrimenti si incappa in un virus gastrointestinale a causa del pesce crudo o cotto male.
Il pesce andrebbe conservato in specifici congelatori e andrebbe abbattuto portandolo a – 18 °C.
Se non possedete un abbattitore casalingo, potete conservare il pesce nel freezer per almeno 96 ore prima di pensare di consumarlo.

Cucina giapponese e gravidanza

Come molti di voi sapranno, in gravidanza non si possono consumare cibi crudi. Questo significa che bisogna rinunciare al temaki e a tutti i cibi che solitamente si consumano al ristorante giapponese.
Provate a rivolgervi al vostro medico per capire se potete consumare una qualche variante del temaki magari cucinata a casa da voi. Ovviamente non sarà la stessa cosa ma vi aiuterà a placare la voglia di giapponese.

Il temaki ebiten va bene nelle diete?

Il temaki ebiten come tutte le altre varianti va benissimo se siete in dieta. Normalmente un temaki ha circa 260 kcal quindi non ha un apporto calorico eccessivo. L’unico problema quando si parla di cucina giapponese è che chi la consuma tende ad esagerare e quindi fate attenzione a non esagerare.

Consumatelo per variare la vostra dieta.

La cucina giapponese in generale è un’ottima cucina per chiunque. Sia che siate o meno giovani, vegetariani vegani o onnivori.

About the Author

Laura

Curiosa e competente, la nostra laureata in comunicazione e redattrice da più di 8 anni a primadanoi.it, ha già al suo attivo più di 100 progetti. Esperta e appassionata, usa le sue dieci dita magistralmente per redarre i suoi articoli.