Per alcuni, saltare sulla bilancia è un rituale quotidiano o settimanale; mentre altri non vedono una bilancia da anni. Alcuni possono essere ancora segnati dal ricordo di essere pesati in pubblico con i risultati trasmessi a tutti.

Quindi, è utile pesarsi? E se sì, quanto spesso si dovrebbe fare?

Per gli adulti che hanno un peso in eccesso e che stanno cercando di gestire il loro peso, la risposta è sì: pesarsi regolarmente può aiutare a perdere più peso inizialmente, e a mantenerlo.

Ma per gli adolescenti o per coloro che hanno sperimentato un'alimentazione disordinata, è meglio tenere la bilancia fuori dalla vista.

Pesarsi ogni giorno: non fate questo l'errore!

La maggior parte degli studi ha esaminato l'impatto di quest’azione, insieme ad altre strategie di perdita di peso, come una dieta a basso contenuto di calorie.

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Questi studi mostrano che pesarsi è una tecnica poco costosa che può aiutare a perdere peso e a mantenerlo, in particolare per gli uomini, che spesso rispondono bene alle “pesate” strutturate.

Cosa dice la ricerca

Solo uno studio ha indagato l’azione del pesarsi come unica strategia di perdita di peso.

Secondo questo studio di ricerca americano, che ha invitato 162 adulti che volevano perdere peso a un unico seminario educativo sulla perdita di peso, metà delle persone che sono state istruite a pesarsi quotidianamente e hanno ricevuto un feedback visivo sul loro cambiamento di peso nel corso di due anni. All'altra metà non è stato chiesto di pesarsi quotidianamente, fino al secondo anno.

Durante il primo anno, gli uomini che si pesavano quotidianamente hanno perso più peso del gruppo di controllo, ma le donne no. Il numero medio di volte che le persone si sono pesate a settimana è stato di quattro volte.

Nel secondo anno, gli uomini del gruppo di peso quotidiano hanno mantenuto la loro perdita di peso. Quelli del gruppo di controllo, che avevano iniziato a pesarsi quotidianamente, hanno perso peso, mentre le donne sono rimaste uguali.

Anche pesarsi regolarmente con un professionista della salute può aiutare. Una revisione di più di 11.000 persone in sovrappeso che partecipavano a un programma di gestione del peso nelle cliniche dei medici di base ha mostrato che coloro che avevano regolari controlli del peso con l'infermiere o il dietista avevano maggiori probabilità di perdere più del 5% del loro peso corporeo. Questa quantità di perdita di peso è associata a un'importante riduzione del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Quindi, quanto spesso dovreste pesarvi?

Una revisione di 24 studi ha mostrato che non c'era differenza nella perdita di peso tra coloro che si pesavano quotidianamente o settimanalmente.

Non importa quali altre caratteristiche il programma di perdita di peso includa, la chiave per ottenere risultati migliori sembra essere pesarsi regolarmente, cioè almeno settimanalmente.

Rendere sé stessi “responsabili” o avere un giorno stabilito per pesarsi può aiutare a perdere più peso.

Un altro punto importante è che non pesarsi regolarmente quando si segue una dieta è un fattore di rischio per l'aumento di peso.

Quando è dannoso pesarsi da soli?

La pesatura regolare non è raccomandata per gli adolescenti. La ricerca suggerisce che non aiuta a gestire il peso e può avere un impatto negativo sulla salute mentale dei giovani, specialmente per le ragazze.

Uno studio decennale sulla relazione tra il pesarsi, lo stato del peso e gli esiti psicologici di quasi 2.000 adolescenti negli Stati Uniti ha mostrato che questa pratica non ha avuto alcun impatto utile sul peso o sull'IMC.

Al contrario, era associata a preoccupazioni per il peso, scarsa autostima e tentativi di perdere peso con metodi malsani come il digiuno eccessivo.

Nel corso dei dieci anni, una pesatura più frequente è stata associata a una diminuzione della soddisfazione del corpo e dell'autostima, e a un aumento delle preoccupazioni per il peso e della depressione nelle giovani donne.

Raccomandazioni per i giovanissimi

Per i giovani, ad eccezione delle preoccupazioni per il peso, non c'erano relazioni significative tra la pratica del pesarsi e altre variabili.

Un aumento della frequenza del controllo del peso durante gli anni della scuola superiore può segnalare la necessità di indagare il benessere generale e la salute psicologica di un adolescente.

Il pesarsi può anche influenzare l'autostima e il benessere psicologico degli adulti, soprattutto delle donne. Questo è di particolare preoccupazione per coloro che soffrono di disturbi alimentari, in quanto la frequenza di pesatura può essere associata a una maggiore gravità dei disturbi alimentari.

Per alcune persone, pesarsi potrebbe essere la chiave per perdere o mantenere il peso, mentre per altre potrebbe fare male.

Quando pesarsi: regolarmente per valutare meglio i propri progressi

Tralasciando i giovanissimi, pesarsi regolarmente rimane una buona pratica per chi vuole perdere peso.

Quindi vediamo quali sono i momenti migliori per pesarsi:

  • Appena svegli, al mattino;
  • Dopo aver usato il bagno;
  • Prima di mangiare o bere qualsiasi alimento o bevanda (durante la giornata fluttuiamo da 1 a 2 kg, in base a cosa mangiamo);
  • Senza vestiti e nient’altro addosso (sono pesi extra di cui non hai bisogno).

Concentrarsi sulla quantità di peso perso

Se siete soliti pesarvi ogni mercoledì alle 14, per esempio, assicuratevi che l'ultimo pasto e i liquidi consumati risalgano a circa 2 ore prima di quella pesata. Questo lascia il tempo al vostro organismo di digerire e filtrare i liquidi che avete consumato.  Facendo questo, sarete allo stesso punto prima di pesarvi e questo vi permetterà di vedere una quantità precisa di peso perso ogni settimana.

Errori da non fare che falsano i risultati

Come abbiamo detto, ovviamente, vi consigliamo di pesarvi nudi, senza nulla addosso, per non aggiungere peso inutile al vostro.

È importante notare che la maggior parte delle bilance non vi mostrerà mai lo stesso peso esatto. Ci sono diversi fattori da considerare:

  • È una bilancia digitale o una bilancia meccanica?
  • Quando è stata calibrata la bilancia l'ultima volta?
  • Quanto è vecchia la bilancia?
  • La bilancia è di qualità?

La soluzione migliore è pesarsi sulla stessa bilancia, ogni volta.  Salverà la vostra sanità mentale e offrirà la quantità più accurata di peso perso nel tempo.

Quanto è precisa la mia bilancia?

Quanto sia affidabile la vostra bilancia può giocare un ruolo importante nel successo del vostro percorso di perdita di peso.

Molti sostengono che l'accuratezza delle bilance è in gran parte irrilevante, se ci si pesa sulla stessa bilancia ogni volta. Ma questa teoria è imperfetta, poiché non tiene conto di essere pesati dal vostro medico di base, durante una visita in ospedale, o dal vostro nutrizionista.

Le bilance usate dai professionisti del settore medico sono bilance di classe III approvate, cioè approvate dal punto di vista medico, che pesano con maggiore precisione rispetto alle bilance da bagno standard. Quindi, anche se usare la stessa bilancia non può in teoria fare alcuna differenza in termini di accuratezza, per evitare confusione dovreste evitare (o ignorare) ciò che dice qualsiasi altra bilancia.

Se siete seriamente intenzionati a perdere peso, e a tracciarlo accuratamente, gli esperti consigliano sempre di usare bilance omologate di Classe III, che sembrano essere le più accurate e precise sul mercato.

Conclusione

Per sintetizzare, non pesatevi troppo spesso, per esempio ogni giorno, ma pesarsi una o due volte a settimana può essere utile per capire se ci sono stati progressi nel vostro percorso di dimagrimento.

L’importante è non farla diventare un’ossessione.

Ricordate di pesarvi senza vestiti e appena svegli.

About the Author

Laura

Curiosa e competente, la nostra laureata in comunicazione e redattrice da più di 8 anni a primadanoi.it, ha già al suo attivo più di 100 progetti. Esperta e appassionata, usa le sue dieci dita magistralmente per redarre i suoi articoli.