La perdita dei capelli può avvenire in qualunque momento della vita sia di un uomo che di una donna. Può per esempio essere un sintomo della gravidanza e del periodo post-partum oppure di alopecia. La prima cosa da fare quando si presenta questo problema è determinarne la causa. In questo modo sarà possibile intervenire in maniera tempestiva e, possibilmente, risolvere il problema trovando la giusta cura.
Il ciclo di vita del capello
Il capello è una parte viva del nostro corpo che ha un ciclo di vita della durata media tra i 2 e i 6 anni, più lungo nella donna e più breve nell’uomo. Ogni capello è indipendente dagli altri e si può trovare in una fase di vita differente.
La crescita media è tra 1 e 1,5 cm e possiamo individuare tre fasi del ciclo di vita del capello:
- una fase di crescita (detta anagen);
- una fase di regressione (detta catagen);
- un periodo di riposo (detto telogen).
La perdita dei capelli è maggiore in determinati momenti dell’anno come nelle stagioni intermedie: autunno e primavera.
Possibili cause della perdita di capelli
Numerose sono le cause della caduta dei capelli e si differenziano tra uomo e donna. Tipica dell’uomo è la stempiatura con arretramento della linea frontale, mentre per la donna la parte interessata è tutto il vertice del cuoio capelluto.
Le principali cause sono:
- lo stress. Lo stress può incidere notevolmente sullo stato di salute fisico di una persona. In questo caso è necessario identificare la causa e cercare di risolvere. Può presentarsi: in gravidanza o nel periodo post-partum e di allattamento; in seguito ad un dimagrimento rapido; in caso si malattie croniche. Può essere causato anche da fattori psicologici come: separazioni; lutti; attacchi di panico.
- stile di vita. Uno stile di vita poco sano e squilibrato può causare l’insorgere di diversi problemi fisici. Prestate molta attenzione all’alimentazione variando ed includendo spesso frutta e verdura. Se pensate che questa sia la causa della vostra perdita di capelli, fate un esame del sangue per determinare le possibili carenze.
- alopecia. L’alopecia è una malattia che colpisce sia uomini che donne e comporta una perdita non solo dei capelli ma di tutti i peli del corpo. Inizia con una perdita a chiazze per terminare quando non c’è più alcuna traccia sul corpo.
- stress del cuoio capelluto. Tinte, colorazione o decorazioni, phon e piastre possono incidere negativamente sul cuoio capelluto.
- problemi alla tiroide;
- pettinature troppo strette come code, trecce e chignon.
- patologie autoimmuni o infiammatorie.
Soluzioni alla perdita di capelli
Determinare la causa della caduta dei capelli è importante per trovare la giusta soluzione. In caso di stress la soluzione è apparentemente semplice: riposo e tranquillità. Prendetevi del tempo per voi, per riposarvi e distaccarvi dal momento stressante che state vivendo. Prendersi del tempo per se, per le proprie passioni e per gli hobby, aiuta a migliorare la felicità.
Una buona soluzione è quella di praticare la meditazione. Distaccarsi dai problemi della propria vita e dai mille pensieri che riempiono la propria mente è un’azione più difficile di quello che si pensa. Siamo abituati, fin da piccoli, a riempire ogni spazio vuoto. Scuola, famiglia, amici, hobby, sport. Fare niente non è contemplato. La meditazione è l’unica pratica che vi porterà ad un livello di estraniamento dal mondo esterno e dal vostro corpo. Viene molto usata dai monaci che possono praticarla anche per ore intere.
Se l’alimentazione è la causa, potete rivolgervi al vostro medico per fare un esame del sangue e sopperire ad eventuali carenze.
In caso di stress del cuoio capelluto, ci sono diversi accorgimenti da mettere in atto:
- asciugate i capelli con l’aria fredda o tiepida;
- fate delle pettinature che lasciano più liberi i capelli;
- non sottoponete la vostra chioma a colorazioni o decolorazioni.
Se la causa è più grave (malattie autoimmuni o infiammatorie; alopecia) è necessario ricorrere ad uno specialista. In questo caso potete rivolgervi ad un dermatologo o ad un ginecologo (soprattutto in situazioni come gravidanza, post-partum, scompensi ormonali determinati dal contraccettivo).
Un dermatologo può aiutare in caso di caduta dei capelli?
In caso di caduta dei capelli, è bene rivolgersi ad un dermatologo. Questo è il primo specialista a cui si può chiedere aiuto. Cerate un dermatologo specializzato in tricologia che, grazie ad una visita tricologica, può individuare anomalie del cuoio capelluto.
La visita tricologica si compone di tre fasi:
- Colloquio iniziale e prima anamnesi. Vi verranno poste diverse domande per determinare il vostro stato di salute generale, presenza di casi di calvizie in famiglia etc.
- Esame visivo del vostro cuoio capelluto per accertare l’eventuale presenza di diradamenti e/o patologie come la dermatite seborroica, psoriasi, follicolite etc.
- Tricoscopia: esame microscopico, effettuato con una videocamera digitale, del cuoio capelluto. Grazie a questo esame si può analizzare ogni singolo capello e individuare anomalie.
Questo esame è molto importante e aiuta a diagnosticare anche forme precoci di alopecia androgenetica (alopecia che colpisce l’uomo).
Un dermatologo può dunque aiutare in caso di caduta dei capelli. Rivolgetevi a lui come prima opzione. La visita e la tricoscopia non è dolorosa né invasiva.
Viene prescritta dal dermatologo stesso e non dal medico di base.
Un ginecologo può aiutare in caso di caduta dei capelli?
Dopo aver ascoltato il parere del vostro medico curante di base e quello di un dermatologo, potrebbe essere necessario rivolgersi ad un ginecologo. Ci sono alcuni casi in cui la perdita di capelli è causata da un fattore ormonale o da altri fattori che solo il ginecologo può determinare.
Le donne che si trovano in stato di gravidanza, possono essere soggette ad un aumento dei capelli come anche ad una perdita. Successivamente, nel periodo post-partum, i capelli tenderanno a cadere e questa situazione può durare fino al compimento dell’anno del bambino. La prima cosa che il ginecologo deve determinare è se la vostra perdita sia causata da fattori fisici o psicologici.
Avendo già consultato il medico di base e un dermatologo, le principali cause dovrebbero essere state accantonate. Se quindi vi trovate a dovervi rivolgere ad un ginecologo, significa che il vostro problema è di tipo ormonale legato (ma non per forza) alla gravidanza.
Durante la gestazione i livelli di estrogeni si alzano notevolmente e questo fa sì che la chioma diventi più folta e lucente. Questa situazione è solo temporanea perché nel periodo post-partum avverrà l’effetto contrario. I livelli di estrogeni torneranno ad essere normali e perderete alcuni capelli che risultano essere in eccesso. Un altro elemento da non sottovalutare è l’assunzione di ormoni e di contraccettivi. Alcune persone possono avere delle reazioni allergiche che si evidenziano in diversi modi come anche nella caduta dei capelli. Un ginecologo può sicuramente aiutare in caso di caduta dei capelli.
Conclusioni
Qualunque sia la causa della perdita dei vostri capelli, non dovete farvi prendere dal panico. Sicuramente trovare a terra tutti quei capelli non è bello, ma nella maggior parte dei casi è una situazione passeggera e risolvibile.
Rivolgetevi, prima di tutto, al vostro medico di base. Successivamente potete anche chiedere un consulto ad un dermatologo e/o ad un ginecologo. Tutti questi specialisti, attraverso numerosi esami, troveranno la causa del vostro problema e faranno di tutto per curarla. Iniziate a prendervi cura dei vostri capelli evitando di stressarli più del necessario.