Droga gestita dalla Camorra a Montesilvano: i carabinieri arrestano 18 persone
MONTESILVANO. Era sottoposto al regime di sorveglianza speciale a Montesilvano ma era riuscito comunque a mettere su una vera e propria organizzazione per lo spaccio di droga nella zona.
Questa mattina i carabinieri del comando di Pescara sono intervenuti per smantellarla. Si tratta di una organizzazione criminale che aveva il compito di portare droga dalla Campania in Abruzzo.
La figura di spicco, secondo gli inquirenti, sarebbe quella di Salvatore Puccinelli, capo clan camorristico del rione Traiano di Napoli. Insieme a lui i carabinieri stanno arrestando 18 persone: sono accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti.
Puccinelli, 55 anni, detto 'Totore straccetta', sottoposto dal 2009 al regime di sorveglianza speciale con obbligo di dimora a Montesilvano, si era trasferito nella citta' adriatica con la moglie, Angela Savarese, 55 anni, e il figlio Ciro Puccinelli, 22 anni. Per i carabinieri i tre avevano dato vita a un'associazione a delinquere, con tanto di capi e gregari, ognuno con i propri compiti e il proprio ruolo, finalizzata a commettere una serie indeterminata di delitti. Provvedevano cioe' al reperimento, alla detenzione, al trasporto continuativo e alla cessione costante di ingenti quantitativi di cocaina, in arrivo da Napoli, per venderla nelle province di Pescara e Teramo attraverso un sodalizio subordinato e strettamente collegato all'organizzazione.
Su Puccinelli padre pende una pena definitiva con scadenza nel 2051 per una sentenza di condanna per associazione mafiosa, passata in giudicato e sospesa nell’esecuzione per le precarie condizioni di salute dell’interessato.
Gli arresti di oggi sono la conclusione di una lunga indagine (denominata Neapolis) condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Pescara, realizzata attraverso innumerevoli servizi di appostamento, osservazione ed intercettazioni, con il costante coordinamento della magistratura della Direzione distrettuale Antimafia de L’Aquila (pm David Mancini).
L’indagine ha avuto inizio dopo la conclusione di una analoga attività investigativa dei carabinieri di Teramo, del 3 novembre 2010 ed ha ricostruito e documentato come il gruppo operante su Teramo era sottomesso a quello intercettato oggi dagli inquirenti ed operava solo su ordine del capo indiscusso, Salvatore Puccinelli.
Nel corso dei mesi, oltre alla configurazione organizzativa della struttura delinquenziale, sono stati eseguiti alcuni arresti tra cui quello di una latitante a Napoli, l’arresto di due persone in flagranza di reato di spaccio di stupefacente ed altre denuncie in stato di libertà.
Inoltre si sono accertati e documentati circa 50 episodi di spaccio al dettaglio, nel solo periodo dal settembre 2009 al febbraio 2010, eseguiti da spacciatori locali, nodi terminali della “filiera” che fa capo all’organizzazione.
«L’operazione odierna», dicono gli investigatori, «ha come risultato principale quello di porre un argine al tentativo di infiltrazione della malavita campana nella provincia abruzzese in particolare per quanto riguarda il traffico di sostanze stupefacenti, considerato lo spessore criminale dei soggetti coinvolti che non sono semplici spacciatori ma esponenti di spicco di un sodalizio organizzato, fenomeno questo costantemente sotto attenzione da parte dell’Arma dei Carabinieri in stretta sinergia con la Magistratura Ordinaria e Distrettuale».
I NOMI DEGLI ARRESTATI
Dei 18 ordini di custodia cautelare per traffico di stupefacenti, 15 sono stati portati a termine questa mattina mentre 3 sono in corso di esecuzione.
Dei quindici già arrestati, 9 sono residenti in Abruzzo e 6 in Campania.
In Abruzzo si trovano:
Salvatore Puccinelli (55 anni); residente a Montesilvano, pregiudicato e nullafacente
Angela Savarese (55); nata a Napoli, moglie di Puccinelli, casalinga e pregiudicata
Ciro Puccinelli (22); nato a Napoli, nullafacente
Rudy Apetino (29); nato a Napoli residente a Montesilvano, domiciliato a Silvi, celibe, nullafacente pregiudicato
Luca Sanna (36); nato a Roma residente a Montesilvano, celibe, commerciante, pregiudicato e detenuto per altro reato
Sergio Morelli (34); alias “Baolo”, di Pescara residente a cappelle sul Tavo, celibe e pregiudicato
Giovanna Fatigati (39); nata ad Acerra (Na) residente a Montesilvano, nubile pregiudicata.
Walter Adorante (39); nato a Guardiagrele residente a Vacri, pregiudicato
Simone Neri (32); nato a Milano residente a Montesilvano, operaio
In Campania invece sono stati arrestati:
Antonio Cozzolino (46); alias “Mignolino”, di Napoli, sposato e nullafacente, pregiudicato.
Rosa Ciotola (42); , detta “Rosetta”, pregiudicata
Assunta Cozzolino (27); , detta “Susetta” nubile e nullafacente
Antonino Forte (28); celibe pregiudicato
Francesco Pisa (35); detto “O’ prevete”, nullafacente pregiudicato
Nunzia di Napoli (35); nubile pregiudicata
16/02/2011 8.08
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Fabrizio
00:12, 16 Febbraio 2011
Re: Droga gestita dalla Camorra a Montesilvano: i carabin...
Mi volete far credere che nell'Isola felice si e' infiltrata la criminalita' organizzata? Dai non ci credo...
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00:12, 16 Febbraio 2011
Re: Droga gestita dalla Camorra a Montesilvano: i carabin...
Siamo nel mercato libero, anche i rom locali hanno la loro concorrenza!
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00:12, 16 Febbraio 2011
Re: Droga gestita dalla Camorra a Montesilvano: i carabin...
Chiediamoci piuttosto perchè un soggetto pericoloso come questo sia stato mandato a Montesilvano....come si dice a ognuno il suo......stattene in campania
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