Piano sanitario. E intanto la Asl Lanciano-Vasto cerca casa
A questo che rappresenta un problema già esistente, si aggiunge il fatto che l'Asl si deve preparare alla fusione con Chieti: «non posso che dare per scontato che la sede della futura azienda sarà Lanciano», aggiunge Caporossi, «per la sua posizione baricentrica rispetto all'estensione di un territorio che per tre quarti è geograficamente distante dal capoluogo. Possiamo mai pensare che comuni come Pizzoferrato, Castiglione, Schiavi facciano riferimento a una sede come Chieti che dista 130 chilometri?»
Il manager chiede quindi di preparare le cose per tempo e dotarsi di una sede adeguata, in grado di accogliere più uffici, più personale e una serie di attività chiaramente maggiore, visto che aree e servizi di competenza non saranno più gli stessi.
«La mia è una valutazione squisitamente tecnica, non politica aggiunge il direttore Generale -, ma proprio da questo punto di vista credo di esprimere una posizione oggettiva ed equilibrata, che interpreta peraltro in modo corretto la filosofia del Piano sanitario appena approvato, che declina servizi e assistenza in termini di territorio e di decentramento».
07/03/2008 9.34
Commenti
Condividi le tue opinioni su PrimaDaNoi.it