Incendi a Vasto e al confine con il Molise. Vigili del fuoco in azione
Ma il fuoco sta bruciando in queste ore anche tra Abruzzo e Molise e precisamente tra Roccavivara (Campobasso) e San Salvo (Chieti). L'incendio ha provocato il blocco del traffico sulla Trignina. E' stato richiesto l'intervento di due elicotteri. La Polizia stradale e i carabinieri gestiscono la viabilità che è compromessa dal fumo denso che invade la Trignina. Un altro incendio si è sviluppato a Pettoranello del Molise (Isernia), vicino alla ss 17 collega Isernia-Campobsso.
Per gli incendi della notte scorsa a Vasto, invece, il sindaco Luciano Lapenna, ha annunciato la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica, teso ad accertare cause e responsabili dei ripetuti roghi. Almeno sette quelli registrati in più zone in località San Leonardo, Zimarino e Mottagrossa nell'area della riserva naturale di Punta Aderci, a nord del territorio comunale di Vasto, fin verso la foce del Sinello al confine con Casalbordino. In azione Vigili del Fuoco del distaccamento di Vasto e di Lanciano e i volontari della Protezione civile Giacche Verdi. Il primo allarme è scattato intorno alle 19 di ieri, per un incendio divampato nell'area prossima ai capannoni-depositi di contrada San Leonardo, a nord dell'Incoronata. Poi altri incendi in località Zimarino, nelle vicinanze del carcere, ed ancora in prossimità della fascia costiera a Mottagrossa e verso la foce del Sinello. Fino alle 3 il lavoro è stato duro, intenso ed incessante per avere ragione delle fiamme che hanno divorato tratti di vegetazione spontanea, sterpaglie, ma anche parte di coltivazioni, in alcuni casi anche vicine ad abitazioni e strutture ricettive.
«L’Area del Parco della Costa Teatina continua ad essere vittima di incendi notturni e pertanto non naturali e sicuramente dolosi», denuncia il consigliere dei Verdi Walter Caporale. «Soprattutto quello di questa notte a Vasto che presentava diversi focolai e quindi opera di qualcuno. Divampa il dibattito sulla perimetrazione del Parco Nazionale della Costa Teatina e contestualmente divampano incendi nelle aree interessate dal Parco? Chi ha interessi a cancellare aree naturalistiche di pregio nonché risorse delle popolazioni locali? I cinesi perché è l’unica cosa che non riescono a copiarci o chi vuole raschiare il fondo della speculazione?»
15/09/2011 17.38
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