La Fistole Anali è una patologia legata alla chirurgia proctologica.

Le fistole e gli ascessi appaiono in diverse fasi successive. La fase iniziale corrisponde all'infezione di una ghiandola, situata nella parte superiore del canale anale, chiamata cripta di MORGAGNI. Il secondo stadio è una suppurazione, che si diffonde attraverso i tessuti e i muscoli che circondano il canale anale, e si apre alla pelle che circonda l'ano per dare un ascesso.

DEFINIZIONE

Le fistole anali e gli ascessi del margine anale sono la stessa malattia che inizia con l'infezione di piccole ghiandole nel canale anale. L'ascesso è acuto ed è sempre il risultato di una fistola anale sottostante.

Diagramma del retto

Schema in sezione trasversale del canale anale. Il canale è circondato da 2 muscoli che assicurano la continenza anale (SI: sfintere interno, SE, sfintere esterno). A sinistra, una fistola anale bassa, responsabile di un ascesso del margine anale. A destra, una fistola anale alta, che è responsabile della suppurazione cronica (si noti che una fistola bassa può anche diventare cronica, e una fistola alta può formare un ascesso).

SINTOMATOLOGIA

L'ascesso si manifesta con la comparsa di una piccola palla rossa, altamente infiammatoria, che appare intorno all'ano. Questo gonfiore è molto doloroso e impedisce al paziente di sedersi. Può essere accompagnato da febbre.

La fistola è indolore e di solito si rivela come uno scarico permanente di pus intorno all'ano. La comparsa del dolore preannuncia la formazione di un ascesso del margine anale. Questo ascesso può drenare da solo e il dolore scomparirà spontaneamente. Tuttavia, più o meno rapidamente, si verificherà un nuovo focolaio identico.

L'esame clinico rivela una piccola palla intorno all'ano, da cui esce del pus. Molto spesso, il paziente ha una piccola cicatrice dalla precedente incisione di un ascesso. A volte la palpazione della zona intorno all'ano rivelerà un piccolo cordone duro che corrisponde al percorso della fistola.

Più spesso, nessuna via può essere trovata all'esame clinico e la chirurgia è necessaria per trovare la via. Infine, in alcuni casi difficili di fistole molto profonde o fistole ricorrenti, saranno necessari ulteriori esami radiologici (RMN pelvica).

DURANTE IL RICOVERO IN OSPEDALE

Il trattamento delle fistole anali e degli ascessi del margine anale è sempre chirurgico. Infatti, la guarigione sarà raggiunta solo quando il percorso della fistola sarà riconosciuto e rimosso. In nessun caso gli antibiotici da soli possono trattare la malattia.

Il giorno prima dell'operazione

L'unica preparazione possibile fatta a volte è un piccolo clistere delicato per pulire l'ampolla rettale.

Il giorno dell'operazione

Al paziente viene data una pre-medicazione qualche ora prima dell'operazione.

L'operazione

L'operazione viene solitamente eseguita in anestesia generale.

L'operazione dura in media una decina di minuti nei casi abituali.

Nella fase ABC, la fistola viene incisa, il pus viene evacuato e, se possibile, si trova l'orifizio primario nel canale anale, che è il punto di partenza della fistola.

Se la via della fistola è superficiale, il trattamento dell'ascesso e della fistola può essere eseguito durante la stessa procedura.

D'altra parte, se il percorso della fistola è troppo profondo, attraversando i muscoli usati per la continenza anale, è preferibile trattare solo l'ascesso e trattare la fistola solo in una fase successiva. Naturalmente, il paziente sarà sempre avvertito di questa possibilità prima dell'operazione.

NELLA FASE ANALE DELLA FISTOLA, l'obiettivo del trattamento chirurgico è la rimozione della via della fistola, ma questo trattamento deve obbedire a 2 imperativi:

Scoprire l'orifizio della fistola anale nel canale anale

Per assicurare l'integrità funzionale dei muscoli della continenza anale, situati intorno all'ano.
Questo è il motivo per cui i pazienti a volte tengono una cravatta elastica intorno all'ano per alcuni giorni, per permettere ai muscoli di guarire ed evitare così eventuali problemi di incontinenza successivi.

Follow-up chirurgico

Lo scopo di questa fase è di monitorare l'assenza di complicazioni per un ritorno a uno stato normale. La prima fase si svolge nella sala di recupero, poi durante il ricovero e infine durante la convalescenza a casa.

Fase di recupero

Quando l'operazione è finita, si viene trasferiti nella sala di recupero per un minimo di 2 ore. Il tuo stato di coscienza, il polso, la saturazione di ossigeno e la respirazione saranno monitorati.

DOPO L'INTERVENTO

Ritorno al reparto

La sera dell'operazione, sarete dimessi. Sarete ricoverati per 24 ore. Riprenderete a mangiare la sera dell'operazione e il giorno successivo in modo del tutto normale. La medicazione è monitorata. La ripresa del transito intestinale segnato dall'emissione di gas avviene molto rapidamente nelle ore successive all'operazione.

Ritorno a casa

Durante la convalescenza, potete mangiare normalmente. Non c'è bisogno di dare una dieta particolare. Le verranno sistematicamente prescritti degli antidolorifici e dei trattamenti per facilitare il transito intestinale.

Conseguenze e complicazioni

Le complicazioni sono diventate eccezionali oggi quando il chirurgo fa attenzione a rispettare i diversi tempi operativi per l'appiattimento delle fistole. La possibilità di trattare gli ascessi in due fasi deve essere sempre spiegata al paziente.

Tuttavia, l'esistenza di un ascesso molto grande può portare a problemi secondari di continenza anale. Il trattamento, di solito la fisioterapia, viene poi intrapreso e solo in casi estremi verrà eseguito un trattamento chirurgico per l'incontinenza da un team specializzato nella gestione di questi disturbi.

La recidiva delle fistole anali è sempre possibile e pone il problema della cosiddetta fistola anale complessa. Questi casi richiedono ulteriori esami radiologici, come la risonanza magnetica pelvica, per cercare percorsi insoliti della fistola.

Monitoraggio a lungo termine

Non è necessario un monitoraggio particolare, a parte la consueta consultazione post-operatoria che ha luogo 1 mese dopo l'operazione.