La ferritina alta è un sintomo che evidenza che nell’organismo potrebbe esserci una patologia molto seria come leucemia, artitrie reumatoide, una malattia del fegato ed altre.
Ferritina: che cos’è?
La ferritina è una proteina fondamentale per il nostro organismo che serve per immagazzinare il ferro necessario. Si trova in tutto i tessuti, in particolare: nel fegato, nella milza, nel midollo osseo e nei muscoli scheletrici. La ferritina nel sangue è presente ma in minima quantità che risulta però proporzionale alla sua presenza nel resto del corpo. Per questa ragione è sufficiente fare un'analisi del sangue per misurare questo valore e capire se è presente una carenza o un eccesso di ferro nel corpo.
Nel caso di carenza di ferro, si parla di anemia.
I valori di riferimento
I valori di ferritina non sono sempre identici, ma variano in base al sesso e all’età.
I valori da considerare normali sono:
- Neonati e bambini fino ad 1 anno: tra 25 e 85 mcg/L
- Bambini da 1 a 10 anni: tra 25 e 55 mcg/L
- Ragazzi da 10 a 20 anni: tra 20 e 100 mcg/L
- Ragazze da 10 a 20 anni: tra 10 e 40 mcg/L
- Uomini da 20 a 50 anni: tra 20 e 300 mcg/L
- Donne da 20 a 50 anni: tra 15 e 100 mcg/L
- Uomini e donne oltre i 50 anni: tra 20 e 300 mcg/L
Ferritina alta: quando preoccuparsi
In linea generale, bisogna iniziare a preoccuparsi quando il livello di ferritina supera i 500. In questo caso, il medico curante potrebbe richiedere di effettuare un’altra volta l’esame per essere sicuri che il livello sia effettivamente sopra la norma.
Cause
Le cause di questo valore alto, potrebbero essere differenti e non per forza collegate ad una patologia. Può succedere che il livello di ferro sia determinato dall’assunzione di farmaci o da un eccesso di consumo di bevande alcoliche.
In generale si possono raggiungere le cause non patologiche come:
- una dieta troppo ricca di ferro: molta carne e pesce; legumi; frutta secca; crostacei;
- assunzione di farmaci che alterano il livello di ferro;
- eccessivo consumo di bevande alcoliche;
- ustioni molto gravi
Tra le cause di natura patologica, invece, troviamo:
- sindrome da catarratta-iperferritinemia;
- infiammazioni croniche (per esempio l’epatite);
- emosiderosi;
- emocromatosi ereditaria;
- disturbi del metabolismo come diabete, colesterolo alto, obesità e ipertensione;
- tumori (seno, polmoni, colon, pancreas);
- leucemia;
- linfoma di Hodkin.
- diabete di tipo 2;
- ipertiroidismo;
- avvelenamento da ferro;
- malattia di Still;
- malattie al fegato come epatite cronica C.
Sintomi più comuni
Tra i sintomi più comuni di un livello alto di ferro troviamo:
- dolori articolari;
- mal di stomaco;
- debolezza e fatica non motivata;
- aumento del battito cardiaco e dolore al petto.
Ferritina alta: cosa fare?
Se ci si trova con un valore superiore a 500 o 600, non bisogna entrare in panico. Affidatevi totalmente al giudizio del vostro medico e seguite tutte le indicazioni. Come detto, potrebbe essere un problema di natura non patologica risolvibile facilmente con una dieta apposita per diminuirne le percentuali.
Per verificare che davvero dipenda dall’alimentazione, bisogna ridurre gli alimenti ricchi di ferro come:
- carne;
- pesce;
- legumi;
- frutta secca;
- cereali e muesli;
- soia;
- fegato;
- cioccolato fondente e amaro in polvere.
Dieta per diminuire il livello di ferro
Per cercare di diminuire subito il livello di ferro nel sangue, è possibile seguire una dieta povera di questo elemento. Qui di seguito un esempio su base settimanale. Attenzione a non diminuire troppo le dosi e non rischiare l'anemia.
Come sempre, si raccomanda il consulto con il proprio medico di base.
Lunedì:
- Colazione: tè senza zucchero con yogurt magro alla frutta
- Spuntino: una mela
- Pranzo: riso bianco con zucca
- Spuntino: un’arancia
- Cena: petto di pollo con 100 gr di carote
Martedì:
- Colazione: tè senza zucchero con due gallette di riso e marmellata light 0 kcal
- Spuntino: un pompelmo
- Pranzo: peperoni ripieni di riso al pomodoro
- Spuntino: 50 gr di mirtilli con succo di frutta light
- Cena: petto di tacchino con 100 gr di zucchine
Mercoledì:
- Colazione: latte intero con cereali a basso contenuto di ferro
- Spuntino: una pera
- Pranzo: riso in bianco con 50 gr di formaggio fresco light e 50 gr di pomodori
- Spuntino: gelato alla vaniglia (basso contenuto di ferro)
- Cena: torta salata di verdure (contenente non più di 2 uova)
Giovedì:
- Colazione: tè senza zucchero con yogurt magro alla frutta
- Spuntino: una mela
- Pranzo: insalata verde con pomodori, avocado e formaggio light
- Spuntino: un’arancia e un succo di frutta light
- Cena: cous cous con peperoni e carote
Venerdì:
- Colazione: latte intero con cereali a basso contenuto di ferro
- Spuntino: una banana
- Pranzo: pasta con sugo di melanzane
- Spuntino: gallette di riso con marmellata light 0 kcal
- Cena: polpette di zucchine e ricotta fatte in casa e cotte al forno
Sabato:
- Colazione: insalata di frutta (ananas, fragole e altri. Non frutta secca) con yogurt magro
- Spuntino: 50 gr di mirtilli e succo di frutta light
- Pranzo: pomodori ripieni di riso al sugo
- Spuntino: torta di mele light (a basso contenuto di ferro)
- Cena: libera purché non eccessiva.
Domenica:
- Colazione: frullato di banana e fragola
- Spuntino: yogurt magro
- Pranzo: libero purché non eccessivo.
- Spuntino: gelato alla vaniglia (povero di ferro)
- Cena: parmigiana di melanzane non fritta ma cotta al forno
Alimenti da consumare con moderazione
Per avere un piano alimentare ben fatto, rivolgetevi ad uno specialista che prima abbia identificato la causa del livello alto di ferritina. Se volete iniziare ad abbassare il livello con una dieta “fai da te”, ci sono alcuni elementi a cui dovete fare attenzione. Si possono consumare ma con moderazione:
- verdure: per chi soffre di ferritina alta, è consigliabile ridurre al massimo il consumo di verdure ricche di ferro come per esempio gli spinaci o la verdura a foglia verde
- cereali e legumi: fate attenzione a consumarne in piccole quantità per evitare l’aumento dell’elemento problematico
- uova: se consumate con attenzione (non più di due volte alla settimana) non nuociono alla salute
- tè e caffè: sono degli alimenti che, in generale, bisognerebbe ridurre. In caso di ferritina alta, possono essere consumati senza però eccedere. Riducete al massimo un caffè al giorno o un tè al giorno meglio se senza zucchero.
Allenamento
Un’altra soluzione per cercare di ridurre il livello di ferro nel sangue è quello di svolgere, con cadenza regolare, attività fisica.
In generale, fare sport aiuta molto il nostro corpo. Muoversi dovrebbe essere alla base della nostra giornata. Non è infatti pensabile di stare magari seduti 8 ore a causa del lavoro e poi buttarsi sul divano altre 3 ore per poi andare a letto. Fare attività fisica non deve essere solo un’esclusiva di chi ha un problema, ma di chiunque. Iniziate con l'obiettivo dei 10.000 passi al giorno. Questo stimolerà i vostri muscoli e le vostre articolazioni nonché il metabolismo. Affiancate poi ad una dieta alimentare povera di ferro, un piano di allenamento sostenibile.
Un allenamento ripetuto 3 volte a settimana è sufficiente per rimanere in salute e non incorrere in altri ben più gravi problemi come l’obesità e ciò che comporta. Se avete notato qualche sintomo riconducibile ad un livello di ferritina alto, la prima cosa da fare, è rivolgersi ad uno specialista che valuterà se fare subito un esame del sangue.
Successivamente, sarà il vostro medico curante che vi suggerirà i passi successivi in base all’esito degli esami e ai sintomi che presentate.