Avendo superato lo shatush e i colpi di sole, nel 2021 il balayage è la tendenza nella moda capelli.

Non molti sanno però, che non è una nuova tecnica. Esisteva già nella Francia degli anni Settanta ed è perfetta per qualunque donnavoglia cambiare look senza però fare nulla di drastico.

La sua attuale fama è dovuta soprattutto ad alcune attrici che hanno scelto disfoggiarlo in più occasioni.Un esempio è Sarah Jessica Parker di Sex & the City.

Balayage biondo: che cos’è?

Il balayage è una tecnica di schiaritura dei capelli che consente di avere dei riflessi naturali che si avvicinano molto a quelli che otteniamo esponendoci al sole durante l’estate.

Solitamente la schiaritura non risulta essere molto vistosa perché si tratta di schiarire solo di uno o due toni rispetto al colore di partenza. In questo caso, il balayage biondo avrà differenti sfumature in base al colore naturale della donna che desidera farlo.

Differenza tra balayage e shatush

Queste due tecniche vengono spesse confuse tra loro. La differenza sta nell’applicazione.

Lo Shatush permette di vedere l’effetto soprattutto sulle punte mentre il Balayage su tutto il capello.

Balayage fai da te

Essendo una modalità di decolorazione è sconsigliato effettuarla a casa in autonomia. Sempre meglio affidarsi ad un esperto che possa verificare quali ciocche debbano essere decolorate e farlo con la modalità giusta. Inoltre, l’utilizzo di prodotti non idonei potrebbe portare a conseguenze spiacevoli a cui poi solo un bravo parrucchiere potrebbe porre rimedio.

Prezzo

Il balayage nel 2021 è in voga e richiestissimo da tantissime persone, soprattutto da personaggi dello spettacolo, per questo motivo il prezzo varia molto. Quello che incide sul costo è sicuramente il centro a cui vi rivolgete e l’hair stylist. Se andate dalla vostra parrucchiera di fiducia spenderete sicuramente meno rispetto ad un centro di bellezza rinomato in centro città.

Solitamente i prezzi partono dai 65 € per capelli corti, fino ad arrivare a 100 € per i capelli lunghi.

Se invece dovete solo ritoccarlo, allora potete pensare di spendere tra i 40 e i 60 €.

Quanto dura?

La durata dipende dalla velocità di crescita dei vostri capelli. Se viene applicato a circa 10 cm dall’attaccatura dei capelli, non avrete alcun problema di doverlo ritoccare in breve tempo perchè apparirà sempre uguale. In media viene consigliato di non rifarlo prima di 6 mesi o finchè non vengono tagliati i capelli, anche per non stressare ulteriormente ed inutilmente il capello.

Come mantenere l’effetto del balayage biondo?

Per far sì che l’effetto perduri nel tempo, è consigliato premunirsi di alcuni prodotti che nutrono il capello senza danneggiarlo. Per esempio è bene usare:

  • Semi di lino
  • Aloe vera
  • Maschera e protezione colore
  • Shampoo naturale per capelli colorati
  • Olio di Argan

Un altro metodo è quello di non sottoporre il capello ad un eccessivo utilizzo di phon e piastre.

Il calore, a lungo andare, darà un effetto bruciato sulle punte e quindi sarà necessario un ritocco già dopo 3 mesi. Cercate di mantenere i vostri capelli il più naturale possibile non sottoponendoli a continui sbalzi di temperatura.

Balayage Biondo

Balayage Biondo: che sfumature esistono?

Le persone che sono già per natura bionde, possono optare per diverse sfumature in base al proprio gusto ed anche alla stagione in cui viene effettuato.

Le principali sono:

  • Platino: adatto a chi ha una carnagione di pelle chiarissima
  • Biondo chiaro: perfetto per chi ha già un capello naturale sul biondo o biondo caramello
  • Sabbia/Malto: ideale per chi vuole ottenere un effetto un po’ diverso dal classico
  • Caramello: per chi parte da un capello castano chiaro/biondo scuro
  • Biondo miele: adatto per chi parte da una base di biondo cenere o castano chiaro
  • Biondo cenere: reso famoso grazie a Sarah Jessica Parker (attrice di Sex & the City)

I primi due, per esempio, saranno perfetti prima della stagione estiva.

Il balayage biondo a chi sta bene?

Essendo il Balayage una tecnica di schiarimento del capello partendo già da una base e variando di 1 o 2 tonalità, il balayage biondo sta sicuramente bene a chi non ha già una base scura di capelli.

Partire da un castano scuro e fare un balayage biondo creerà un contrasto che darà un effetto disordinato e poco curato. Al contrario, il balayage biondo va benissimo per chi ha già dei capelli bianchi poiché si noteranno meno facendo questa tecnica.

Per avere un effetto migliore è consigliabile non farlo se si hanno capelli corti. Bisogna avere i capelli che arrivano almeno fino alle spalle.

Balayage biondo freddo e caldo

Il Balayage Biondo si distingue in freddo e caldo in base alla tonalità e anche in base al colore di partenza.

Freddo

Il balayage biondo freddo sta bene a chi parte già da una base di biondo naturale e risulta essere il più compatibile rispetto agli altri balayage biondi. Può anche essere scelto da chi ha i capelli castani o rossi, in questo caso però bisognerà ricorrere ad un mantenimento continuo poiché il visibile.

Caldo

La versione calda è invece indicata per chi parte da una base castana mentre è sconsigliato per chi ha già un biondo naturale. Esiste la versione bronde che si adatta a tutte le donne castane/castane chiare, perché è una tonalità tra il brown (castano) e il blonde (biondo).

Acconciature per valorizzare il balayage

Per valorizzare il balayage biondo se si hanno i capelli lisci si può, grazie all’utilizzo della piastra o con il phon, creare una chioma ondulata.

Il movimento, infatti, risalta questa tecnica. Se invece si vogliono avere i capelli raccolti si può optare per una classica treccia lasciata morbida.

Anche un mezzo raccolto alto può andare bene se i capelli, nella parte sciolta, risultano comunque mossi.

Errori da evitare

Per avere un perfetto balayage ci sono delle “linee guida” che vanno seguite ed errori che vanno assolutamente evitati:

  • Balayage fai da te: per un risultato catastrofico questa è la strada giusta! Pensare di poterlo fare in autonomia senza alcuna conoscenza o aiuto è davvero difficile e potrebbe portare ad un risultato non proprio soddisfacente a cui qualcuno di competente dovrà poi porre rimedio. Si tratta di una tecnica di colorazione e bisogna tenere presente che bisogna avere: una buona visuale per capire quali ciocche coprire; conoscenza dei prodotti per scegliere la giusta tonalità; conoscenza approfondita dei colori per avere il colore corretto; conoscenza della procedura e delle tempistiche. Meglio spendere qualche soldo in più ma essere sicure del risultato.
  • Farlo più di due volte all’anno: non è necessario riprendere tutto il capello più di due volte all’anno. Si può ricorrere ad un semplice ritocco evitando quindi che il capello si sfibri e si stressi troppo.
  • Capelli trascurati: i capelli sottoposti al balayage o a qualunque altra tecnica di decolorazione/colorazione vanno trattati con cura e vanno utilizzati i giusti prodotti. è sempre bene prediligere prodotti 100% naturali e fare almeno una maschera a settimana per capelli colorati.
  • Taglio successivo: se si ritiene necessario tagliare i capelli, bisogna farlo prima del balayage e non dopo! Non va assolutamente applicato su punte sfibrate, rovinate o deboli. Qualunque sia la sfumatura di balayage biondo scelta, ricordatevi che prendervi cura dei vostri capelli è la base di partenza per averli sempre forti e resistenti.

About the Author

Laura

Curiosa e competente, la nostra laureata in comunicazione e redattrice da più di 8 anni a primadanoi.it, ha già al suo attivo più di 100 progetti. Esperta e appassionata, usa le sue dieci dita magistralmente per redarre i suoi articoli.