Che cos'è l'andropausa?
L'andropausa, conosciuta anche come “menopausa maschile”, si verifica quando i livelli ormonali, in particolare il testosterone, diminuiscono con l'età. Questo accade naturalmente negli uomini dai 30 anni in poi e alcuni uomini diventano sintomatici quando i loro livelli di testosterone scendono sotto un livello critico. Il livello varia per ogni uomo, quindi è importante prestare molta attenzione ai cambiamenti di comportamento e ai sintomi fisici.
I sintomi più comuni dell’andropausa sono:
- Stanchezza, affaticamento o “sindrome da burnout” (diminuzione del desiderio e dell'ambizione);
- Diminuzione della forza e della massa corporea magra;
- Irritabilità;
- Difficoltà a dormire bene;
- Diminuzione della libido;
- Perdita di memoria;
- Disfunzione erettile;
- Diminuzione delle erezioni mattutine e diminuzione della forza dell'erezione;
- Depressione.
A che età si verifica l'andropausa?
I livelli di testosterone diminuiscono gradualmente con l'età, nella misura di circa l'1% all'anno dopo i 30 anni in media.
L’età in cui si iniziano a riconoscere i sintomi dell’andropausa varia da uomo a uomo, proprio come la fase dello svilippo.
Dei bassi livelli di testosterone sono stati associati a ossa indebolite, diabete e malattie cardiovascolari, diminuzione del desiderio sessuale e perdita di muscoli negli uomini che invecchiano.
Con la diminuzione del testosterone e con l’avanzare dell'età, aumentano anche le malattie che colpiscono i testicoli, la ghiandola pituitaria e l'ipotalamo, che possono causare riduzioni nella produzione di testosterone.
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Anche varie patologie genetiche possono influire sui livelli di testosterone. Se i vostri livelli di testosterone sono troppo bassi, il vostro medico vi chiederà di sottoporvi a ulteriori test per cercare le cause.
La diminuzione dei livelli di testosterone può anche essere una complicazione dell'uso prolungato di oppioidi e steroidi. L'interruzione del loro uso può correggere i livelli di testosterone.
Sintomi: come si manifesta l'andropausa?
Come abbiamo già accennato, i sintomi dell’andropausa possono essere:
- Diminuzione della massa muscolare;
- Irritabilità;
- Cambiamenti cognitivi, che possono includere difficoltà di concentrazione;
- Depressione.
Se il vostro medico sospetta che i vostri livelli di testosterone siano bassi, un semplice esame del sangue può aiutarvi. Ma poiché i livelli di testosterone fluttuano ampiamente durante il giorno, un singolo test potrebbe non essere in grado di diagnosticare una carenza di testosterone. Generalmente, l'intervallo accettabile dei livelli è tra 250-1.000 nanogrammi per decilitro (ng/dL) per il testosterone totale.
Quando i sintomi dell'andropausa diventano troppo gravi, molti uomini ricorrono ad integratori di testosterone, che non solo permettono di riportare i livelli dell’ormone alla normalità, ma migliorano anche l'umore, i livelli di energia, la forza muscolare e la salute delle ossa.
Come si diagnostica?
La menopausa maschile può causare problemi fisici, sessuali e psicologici, come abbiamo visto, quindi è molto importante prevenirla, per quel che si può, e quando arriva il momento chiedere dei pareri medici. Generalmente, i medici prescrivono delle analisi, come:
La determinazione del Deidroepiandrosterone solfato (DHEAS), che permette di controllare il livello di questo ormone steroideo naturale che serve da precursore degli ormoni sessuali maschili e femminili. Il DHEAS è anche associato alla risposta immunitaria e allo stress.
La misura dell'ormone follicolo-stimolante (FSH) verifica i vostri livelli dell'ormone FSH che aumenta durante l’andropausa. L'FSH è responsabile della stimolazione della maturazione degli ovuli e della produzione di estradiolo, un altro ormone appartenente alla famiglia degli estrogeni.
L'esame del sangue del testosterone che verifica i livelli di testosterone, che possono influenzare la libido sessuale, causare disfunzioni erettili e infertilità negli uomini. Il testosterone non è solo un ormone sessuale. Bassi livelli di testosterone possono influenzare il desiderio sessuale, l'umore, la qualità della vita e il sonno, così come la densità ossea, la massa muscolare e la forza.
Il test dell'ormone luteinizzante (LH) misura il livello di questo ormone nel sangue, importante per la fertilità maschile e femminile. L'LH aiuta a regolare le mestruazioni e l'ovulazione nelle donne, mentre negli uomini l'LH stimola la produzione di testosterone.
Globulina legante gli ormoni sessuali, o Sex Hormone Binding Globulin (SHBG) cerca questa proteina prodotta dal fegato che è fondamentale nel regolare la quantità di steroidi non legati, testosterone, diidrotestosterone (DHT) ed estrogeni, ma soprattutto testosterone nel sangue. Il test SHBG può essere usato per aiutare a valutare il livello di testosterone.
Persone a rischio e fattori di rischio
Anche in questo caso, chi vive da sempre adottando uno stile di vita sano, facendo esercizio fisico regolarmente, mangiando in modo equilibrato, eccetera, avrà meno sintomi o, comunque meno marcati.
I fattori di rischio sono principalmente malattie come il diabete, l’obesità, l’ipertensione, insieme ad alcune cattive abitudini come fumo e alcol.
Cause dell'andropausa
Il testosterone è uno degli ormoni sessuali maschili responsabili dello sviluppo delle caratteristiche maschili. Durante la pubertà, il testosterone avvia lo sviluppo del pene e dei testicoli, la crescita dei peli del viso e del pube, l'aumento della massa e della forza muscolare e la crescita in altezza.
Nei maschi adulti, il testosterone è coinvolto nel mantenimento del desiderio sessuale, nella produzione di cellule spermatiche, nella massa muscolare e nella massa ossea.
Quando gli uomini invecchiano, la loro produzione di testosterone diminuisce naturalmente. Ma questo declino ormonale legato all'età è molto meno drammatico negli uomini che nelle donne. Durante la menopausa, la produzione di estrogeni e progesterone diminuisce bruscamente nelle donne, mentre il calo di testosterone negli uomini è molto più graduale.
Soluzioni e trattamenti
Per prima cosa, bisogna valutare il quadro completo della salute del paziente, con esami del sangue appropriati e informazioni sullo stile di vita e sulle circostanze personali.
Se viene diagnosticato uno squilibrio ormonale, viene prescritto un piano di trattamento personalizzato di terapia con testosterone, con o senza DHEA.
Spesso vengono anche prescritte vitamine specifiche per ottimizzare il piano di trattamento. In questo modo sarà possibile ridurre i sintomi.
Soluzioni senza trattamento
Per le soluzioni senza trattamento, vi rimandiamo al paragrafo sulla prevenzione, poco più giù.
Ovviamente, adottare uno stile di vita sano vi aiuterà a prevenire i sintomi e ad alleviarli.
Si raccomanda di fare sport regolarmente, mangiare bene, non fare abuso di alcol, dormire bene e a sufficienza, evitare lo stress.
I trattamenti disponibili
Ci sono diversi metodi per trattare l’andropausa, e la maggior parte fa riferimento ai livelli di testosterone clinicamente bassi in uomini altrimenti sani. Generalmente, si consigliano degli integratori per il testosterone, che permettono di:
- Aumentare il desiderio sessuale;
- Ripristinare la funzione erettile;
- Migliorare l'umore;
- Aumentare la densità ossea;
- Aumentare la massa muscolare.
Prevenzione
Ovviamente, tutti gli uomini sperimentano un graduale declino dei loro livelli di testosterone dopo i 30 anni. Questo è abbastanza normale. Ma per alcuni uomini, questo fenomeno provoca sintomi che possono sconvolgere la loro vita quotidiana, come abbiamo visto. Tuttavia, è possibile prevenire o migliorare questi sintomi minimizzando il calo dei livelli di testosterone, seguendo questi consigli.
Moderare il consumo di alcol
L'alcol abbassa i livelli di testosterone nel sangue, il che può avere effetti negativi, a volte a lungo termine, sul vostro desiderio sessuale e sulla funzione erettile. Il consumo di alcol per gli uomini non dovrebbe superare i 15 bicchieri a settimana distribuiti su 7 giorni, cioè 3 bicchieri al giorno.
Evitare le fonti di stress
Lo stress rilascia cortisolo, un ormone che riduce la produzione di testosterone. Imparate a rilassarvi con esercizi di respirazione e meditazione in periodi di forte stress.
Seguire una dieta equilibrata
Assicuratevi di seguire una dieta equilibrata. La proporzione di grassi, zuccheri (fonte di energia) e proteine che assumete influisce sui vostri livelli di testosterone. Assicuratevi di assumere abbastanza nutrienti come lo zinco (carni rosse, funghi, spinaci, broccoli, ecc.), omega-3 (noci, olio di canola, salmone, sardine, semi di chia, ecc.), vitamina D e calcio (latticini, bevande di soia, ecc.). Evitare i cibi troppo dolci o salati, la caffeina e i grassi cattivi che possono causare un rallentamento del corpo, impedendo la produzione di ormoni.
Rimanere attivi
Fare trenta minuti o più di attività fisica intensa incoraggerà il vostro corpo a produrre testosterone. Quindi si raccomanda di rimanere attivi e di praticare regolarmente uno sport, come il nuovo, o l'allenamento con i pesi, o qualsiasi altro sport che utilizzi la maggior parte dei muscoli del corpo, per promuovere la produzione di testosterone.
Fare esercizio fisico è anche il modo migliore per rimanere in salute.
Dormire bene e a sufficienza
Il testosterone viene prodotto principalmente durante la fase REM, quindi è importante dormire una notte intera, cioè otto ore di fila. Se avete difficoltà ad addormentavi, chiedete consiglio al vostro medico.
Follow-up
Dopo la diagnosi è molto importante farsi seguire dal proprio medico. Le visite successive sono indispensabili per capire se il trattamento consigliato sta dando i suoi frutti; nel caso contrario, bisognerà cambiare approccio o medicine.