Come combattere la stempiatura fisiologica?
La stempiatura fisiologica, o alopecia androgenetica, fa riferimento alla perdita di capelli che si verifica semplicemente perché il ciclo di crescita dei capelli si arresta.
In generale, l’alopecia può verificarsi a causa dell'invecchiamento, di una predisposizione genetica, di farmaci o di una malattia. Può colpire uomini e donne di tutte le età. I soggetti possono perdere i capelli in forma di calvizie, chiazze o diradamenti. La perdita di capelli è una causa frequente di frustrazione, imbarazzo e persino di grave disagio emotivo per le persone che ne soffrono, per cui il trattamento può diventare una necessità psicologica, se non medica.
Come funziona il ciclo della crescita dei capelli?
Sapevate che un adulto medio perde circa 100 capelli al giorno? Questa quantità di perdita di capelli è una parte perfettamente normale del ciclo di crescita dei capelli, in cui i follicoli perdono continuamente i vecchi capelli e ne crescono di nuovi.
Questa normale perdita di capelli non è generalmente percepibile, ma quando accelera può diventare preoccupante.
Per molte persone questo può essere emotivamente angosciante. Ma la perdita di capelli può avvenire per una serie di motivi, molti dei quali curabili con l'aiuto di un medico specializzato.
Un consulto tipico comprende un'anamnesi completa e un esame fisico dell'area interessata dalla perdita di capelli. A volte possono essere necessari degli esami del sangue per determinare se è presente un problema di fondo, come una patologia della tiroide, l'anemia o una carenza di vitamine. In alcuni casi, può essere effettuata una biopsia del cuoio capelluto per stabilire la diagnosi e la causa specifica della perdita di capelli.
Stempiatura fisiologica 20 anni
Iniziamo specificando che stempiatura non è sinonimo di calvizie, dato che fa riferimento alla mancanza di capelli relativa, appunto, alle tempie. Questa colpisce l’attaccatura dei capelli, e infatti è molto comune negli uomini di tutte le età. Anche a 20 anni è possibile sperimentare la stempiatura fisiologica, perché questa è spesso legata a fattori genetici ed ereditari. Se il padre del soggetto affetto da stempiatura, è al tempo stesso stempiato, molto probabilmente anche il figlio lo sarà.
Lo stress è un fattore che spesso ha a che fare con la stempiatura, o addirittura con la calvizie. Si presenta, generalmente, a causa di un forte stress fisico o psicologico, o a traumi. Interventi chirurgici o patologie come la depressione possono essere delle cause scatenanti.
Stempiatura fisiologica asimmetrica
La stempiatura, come abbiamo già detto, coinvolge l’attaccatura dei capelli posta proprio sulle tempie. Generalmente si verifica da entrambi i lati, anche se a volte è possibile osservare una stempiatura fisiologica asimmetrica. Ciò vuol dire che da una parte la perdita di capelli sarà più accentuata rispetto all’altra parte, meno interessata dalla stempiatura.
Di solito la stempiatura fisiologica si registra allo stesso modo, sia dal lato destro che dal lato sinitro.
Stempiatura fisiologica rimedi
In tutto il mondo, la forma più comune e ampiamente riconosciuta di perdita di capelli è l'alopecia androgenetica. Causata da una serie di fattori legati agli ormoni del paziente; questo tipo di alopecia può colpire sia uomini che donne.
Negli uomini, provoca un modello caratteristico di diradamento generale, stempiatura e perdita di capelli sulla corona (la parte superiore della testa). La perdita di capelli può iniziare in qualsiasi momento; generalmente avviene verso i 30 anni, ma può verificarsi anche molto prima, in base alla causa scatenante.
Nelle donne, il diradamento è generalmente più sottile, ma può anche causare un allargamento visibile delle parti dei capelli.
Sebbene la calvizie si restringa, i follicoli non vengono danneggiati in modo permanente e spesso rispondono bene al trattamento medico.
La stempiatura fisiologica, come abbiamo visto, è collegata a fattori genetici ed è quindi praticamente impossibile intervenire per bloccarla, anche se è possibile prevenirla. Vi basterà guardarvi intorno per notare che la stragrande maggioranza degli uomini è stempiata.
L’unico rimedio possibile, ad oggi, sembra essere il trapianto di capelli, anche se seguire un'alimentazione sana e senza caffeina potrebbe aiutarvi.
Possibilità di trattamento
Fortunatamente, anche se molte persone sono costrette a fare i conti con la perdita di capelli e per alcuni può essere una condizione permanente, sono disponibili diversi trattamenti per mascherare la perdita di capelli o per promuoverne la crescita. A seconda della localizzazione e dell'entità della perdita di capelli, parrucche e toupet possono essere opzioni adatte. In altri casi, i trattamenti per promuovere la crescita dei capelli attraverso l'uso di farmaci, la terapia con luce ultravioletta o il trapianto di capelli possono rivelarsi soluzioni efficaci.
Molti pazienti chiedono informazioni su infusioni di plasma ricco di piastrine. Sebbene i dati preliminari suggeriscano che possa esserci qualche beneficio, non è riconosciuta come terapia standard. È consigliabile attendere che siano disponibili ulteriori dati su questa modalità di trattamento.
Pare che la soluzione più efficace, e su cui sono stati effettuati degli studi, rimanga il trapianto di capelli.
Il trapianto per la stempiatura fisiologica
Innanzitutto, il trapianto di capelli è una tecnica chirurgica che prevede il prelievo di capelli sani da alcune parti del corpo e li trasferisce in sezioni affette da stempiatura. Il trapianto è uno dei metodi efficaci per trattare la calvizie maschile, o la stempiatura.
Conosciuto anche come impianto di capelli, il trapianto di capelli può essere effettuato con due tecniche diverse: l'estrazione dell'unità follicolare, ovvero la rimozione e il trapianto di un'unità follicolare per volta, o la chirurgia della striscia di unità follicolare (FUSS), in cui una striscia di cuoio capelluto viene rimossa e divisa in diversi microinnesti che contengono piccole parti di capelli.
Chi può sottoporsi al trapianto di capelli?
Il trapianto di capelli è una procedura che può essere eseguita sia su uomini che su donne che soffrono di un certo grado di perdita di capelli, anche se gli uomini tendono a svilupparla più spesso e più precocemente delle donne. La calvizie maschile o alopecia androgenetica, ad esempio, si manifesta soprattutto tra gli uomini a partire dai 35 anni, e in rari casi al di sotto dei 25 anni.
La stempiatura fisiologica, come abbiamo detto, può anche iniziare intorno ai 20 anni.
Il trapianto di capelli può essere consigliato a chiunque abbia una perdita di capelli permanente o temporanea causata da uno dei seguenti fattori:
- Genetica: la calvizie maschile è generalmente associata alla genetica, in particolare alla sensibilità di una persona al sottoprodotto del testosterone chiamato diidrotestosterone (DHT), che può interferire con il modo in cui i follicoli piliferi si restringono e permettono ai capelli di crescere;
- Malattie: alcuni pazienti soffrono di alcuni tipi di malattie autoimmuni, come il lupus, in cui il sistema immunitario dell'organismo considera la crescita dei capelli nei follicoli come una minaccia, impedendone così la crescita o rendendoli suscettibili alla caduta.
- Farmaci: alcuni farmaci, come quelli utilizzati per la chemioterapia, possono causare la caduta dei capelli in quanto sono progettati per eliminare tutti i tipi di cellule, in particolare quelle che si dividono ad un ritmo sempre più rapido;
- Alcune cattive abitudini: le persone che strofinano o tirano i capelli, ad esempio quando li asciugano con un asciugamano, possono andare incontro a perdita di capelli;
- Alcuni prodotti chimici o delle tipologie specifiche di shampoo.
- Traumi: le vittime di ustioni, ad esempio, possono perdere i capelli come conseguenza.
Sebbene il trapianto di capelli possa funzionare sia per gli uomini che per le donne, non è destinato a tutti. Uno dei criteri essenziali è la presenza di una quantità significativa di capelli dal sito donatore, in particolare dalla parte posteriore e laterale della testa. Inoltre, sebbene i risultati possano essere permanenti, il processo non cura alcuna malattia di base che causa la perdita di capelli.
Come funziona la procedura del trapianto?
Lo specialista del trapianto di capelli valuta innanzitutto il grado di perdita dei capelli e determina il miglior sito donatore possibile. È importante che i capelli circostanti al sito donatore siano sufficienti a nascondere eventuali cicatrici, uno degli effetti collaterali più comuni dell'intervento.
Una volta completata la valutazione, il chirurgo procede al trapianto. Al paziente viene somministrato un sedativo e un'anestesia locale, anche se in alcuni casi è prevista l'anestesia totale. Il sito del donatore viene quindi pulito accuratamente e viene applicato un antisettico.
Se si utilizza la tecnica FUE, il chirurgo e la sua équipe rimuovono le unità follicolari una per una; a questo sul cuoio capelluto saranno visibili i follicoli. Se si tratta di FUSS, il chirurgo rimuove una striscia di cuoio capelluto con un bisturi e la cuce, permettendo ai capelli vicini di coprirla. L'équipe del chirurgo inizia quindi a separare il cuoio capelluto in diversi microinnesti composti in media da 5 capelli.
Con i capelli pronti per il trapianto, il chirurgo applica un antisettico al sito ricevente e pratica dei fori o delle incisioni in cui i follicoli vengono trasferiti uno ad uno.
A seconda della quantità di capelli da prelevare e trapiantare, l'intervento, che viene eseguito in regime ambulatoriale, può durare dalle quattro alle otto ore.
Possibili rischi e complicazioni
I principali rischi associati all'intervento sono cicatrici permanenti e disagio o dolore sia nel sito del donatore che in quello del ricevente dopo l'intervento. Altri effetti collaterali, potrebbero essere emorragie, infezioni, crescita irregolare dei capelli e recidiva della perdita di capelli. Questi effetti collaterali possono verificarsi, anche se sono molto rari.