SERIE B
Delfino Pescara. Il gioco delude ma fino a che i punti arrivano...
A Lanciano un tiro un gol. Prova di cinismo estremo di Baroni
PESCARA. Un'altra prestazione tutt'altro che esaltante dal punto di vista del gioco, ma ottima sotto il profilo della tenuta difensiva e del carattere, ha regalato al Pescara 3 punti fondamentali per la corsa play-off. A Lanciano l'undici di Baroni col minimo sforzo ha capitalizzato al massimo l'unica disattenzione difensiva dei frentani, che per tutta la gara hanno più volte creato i presupposti del vantaggio senza però essere concreti sotto porta. I punti, abbandonata ormai ogni idea di calcio spettacolo per quest'anno in riva all'Adriatico, in fondo sono davvero l'unica cosa che conta.
«È stata una vittoria importante a Lanciano perché la partita metteva in palio 3 punti pesantissimi» – ha raccontato il tecnico del Pescara, Marco Baroni – «alla fine è contato vincere perché ci consente di affrontare le prossime 2 gare ravvicinate con spirito rinnovato. Lì davanti i giochi non sono chiusi e vogliamo lottare fino alla fine per il traguardo play-off».
Sulle critiche legate al gioco dei biancazzurri: «Quando la squadra gioca come sa riesce a mettere in difficoltà qualunque avversario. L'aggressività del Lanciano? Lo sapevamo e ci siamo preparati bene creando nelle ripartenze i presupposti del gol. Abbiamo inoltre rischiato poco. I fischi? A Lanciano ho dato tutto e non ho nulla da rimproverarmi. Sono stato a testa alta in campo, i fischi fanno parte della nostra professione».
La squadra intanto prosegue gli allenamenti in vista del turno infrasettimanale di martedì sera allo stadio Adriatico contro la Pro Vercelli.
Andrea Sacchini
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