Teramo: countdown quasi scaduto. Giulianova: Bitetto potrebbe fare le valigie
Della cifra attualmente raccolta poco o nulla deriva dall'imprenditoria teramana. Un fatto molto grave che sta mettendo a serio rischio il calcio a Teramo. Oggi si attende il miracolo anche se le sensazioni sono tutt'altro che positive. I grandi imprenditori abruzzesi latitano e lo stesso accade fuori regione. Si era vociferato dell'interesse di un paio di cordate romane. Tutto poi è terminato in una bolla di sapone. A spaventare è il grande debito che il club biancorosso possiede. Circa tre milioni e mezzo di euro. Superfluo sottolineare che i 700 mila euro per l'iscrizione rappresentano soltanto la punta dell'iceberg. Circa la salvezza del club anche il primo cittadino Gianni Chiodi si è espresso in maniera piuttosto pessimistica. In serata, ultimo spiraglio di luce, è arrivato in città Roberto Proietti per tentare il tutto per tutto.
GIULIANOVA. Quella che fino a pochi giorni fa era una mera ipotesi potrebbe divenire realtà. Leonardo Bitetto infatti potrebbe decidere di lasciare il Giulianova. A spingere il tecnico verso questa decisione gli avvenimenti delle ultime settimane in casa giuliese. Su tutti il probabile ridimensionamento degli obiettivi stagionali a causa del mancato ingresso di nuovi soci. Allargamento della base societaria che, però, è ancora aperta data la disponibilità a trattare da parte del patron Bruno Sabatini. Quest'ultimo, insieme agli altri due soci Marozzi e D'Amico, hanno già sostenuto un forte esborso economico per l'iscrizione del club al prossimo campionato.
Restano ancora aperte le piste che portano a personaggi dell'imprenditoria locale e non ma, di concreto, c'è ben poco. Sabatini per il momento dovrà garantire da solo la sopravvivenza del Giulianova. A rimetterci, se così dovesse restare il tutto, saranno i programmi societari che dovranno per forza di cosa essere ridimensionati.
In questo clima di incertezza ovviamente è completamente bloccato il mercato. Per operazioni di compravendita, soprattutto in entrata, si attenderanno tempi migliori.
I prossimi giorni, come già detto in precedenza, saranno decisivi per quanto riguarda la permanenza a Giulianova di Bitetto. Il tecnico, che ha un contratto di due anni, potrebbe chiedere la rescissione dell'accordo. Sabatini non metterà in alcun modo i bastoni tra le ruote all'allenatore, lasciandolo libero eventualmente di andare via.
Andrea Sacchini
04/07/2008 11.24
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