"La fine è il mio inizio" di Terzani approda in teatro
e se io e te sedessimo ogni giorno, per un'ora e tu mi chiedessi le cose che hai sempre voluto chiedermi e io parlassi a ruota libera di tutto quello che mi sta a cuore, dalla storia della famiglia a quella del grande viaggio della vita?.
Nasce così La fine è il mio inizio. Un dialogo fra padre e figlio, così diversi e così uguali, un libro testamento Ed è così, parola per parola, ricordo dopo ricordo, che questa biografia parlata prende forma, trasformandosi nel testamento di un padre che si mostra al figlio in tutta la sua pienezza: un uomo dalla vita intensa, colorata ed energica, un viaggiatore d'eccezione, un testimone, non sempre comodo, che ha attraversato gli eventi della storia, le guerre, i grandi temi politici degli ultimi cinquant'anni.
Dalla carta stampata al palcoscenico, dalla parola scritta alla parola detta, La fine è il mio inizio diventa uno spettacolo intenso che fa rivivere i momenti più intimi e profondi del racconto, in questo incontro tra un padre giunto agli ultimi giorni della sua vita e un figlio che si ferma ad ascoltare le sue parole, nella loro casa di montagna, tra il verde e il silenzio della natura.
Chi conosce Terzani lo ama, annotano gli autori dello spettacolo, fortemente voluto da Mario Maranzana che oltre che curare l'adattamento del testo, dà vita all'affascinante protagonista della storia. Lo ama al punto da voler approfondire e al tempo stesso divulgare i suoi pensieri e il suo modo di affrontare la vita e la quotidianità.
Appuntamento a L'Aquila il 23 e 24 gennaio al Teatro Sant'Agostino e a Tagliacozzo il 25 gennaio al Teatro Talia. Gli spettacoli iniziano alle 21.
21/01/2008 10.46
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