Il balletto classico lunedì al teatro Massimo con "Don Chisciotte"
Ad oggi si contano circa 2000 spettacoli dall'America al Giappone, dai luoghi più prestigiosi, come la Sede Onu o il Vaticano, a quelli più popolari nelle piazze di tutta Italia. Decine le nuove produzioni, così come le iniziative didattiche per far conoscere l'Arte del Balletto al grande pubblico e l'apertura della Scuola Professionale di Balletto per formare nuove generazioni di professionisti.
Nato a San Pietroburgo nella seconda metà del 1800, il balletto Don Chisciotte è uno spettacolo molto vivace che accompagna gli spettatori a godere della bellezza e ricchezza delle danze spagnole, grazie ad una simbiosi di successo tra gli stili delle danze popolari, spagnole e zingare, a volte proposte in versione di carattere' con scarpe col tacco, a volte in versione classica' sulle punte.
Nella sua messa in scena il coreografo Stefanescu offre al pubblico uno spettacolo senza tempi morti, con il giusto equilibrio tra i personaggi letterari proposti da Cervantes (Don Chisciotte e Sancho Pancha) che sanno offrire spunti ingenui e comici, e i veri e propri protagonisti del balletto (Kitri e Basil). Incastonati come perle preziose nella sua coreografia, Stefanescu ha conservato le variazioni' e il gran pas de deux' del II atto, attribuiti ai maestri della scuola russa.
Il Don Chisciotte che sarà presentato al Teatro Massimo è una delle prime produzioni della Compagnia Balletto Classico (che vide la sua prima al Teatro Ariston di Sanremo nel 1978 con protagonisti la Cosi e Stefanescu). Da allora questo balletto è stato sempre ed ovunque accompagnato da grande successo. In palcoscenico 23 ballerini, tra cui 15 Solisti che danno vita ad uno spettacolo molto vivace di danza non stop, tra grande tecnica ed accattivante allegria. Nei ruoli principali di Kitri e Basil due giovani talenti: Bianca Assad, brasiliana, e Rezart Stafa, albanese.
27/04/2007 13.48
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