I percorsi teatrali sabato e domenica allAquila
«Il più bello dei viaggi è quello che facciamo l'uno verso l'altro», afferma l'autrice.
E proprio in questa ottica si pone lo spettacolo. Che vuole essere un viaggio, appunto, intorno ad alcuni personaggi e luoghi topici dell'immaginario onirico collettivo Odisseo, Galileo, Peter Pan... Ma proponendoli in letture diverse da quelle tradizionali, poiché, in quell'insidioso e affascinante viaggio che è la vita, panta rei, tutto scorre, e dunque tutto deve essere rimesso continuamente in discussione, per fortuna.
Così, nello spettacolo, il divino Odisseo di Omero anela ad Itaca, forse Quello di Pascoli interroga le Sirene sulla sorte di un suo ulteriore viaggio. Ma il Capitano Ulisse di Savinio scrolla le spalle e dell'ultimo viaggio se ne infischia, anzi di Minerva e Penelope non sa che farsene.
E invece davvero insegue la sua isola, in Olanda, l'Andrea Sarti, pupillo di quel Galileo costretto all'abiura. E' là che potrà continuare i suoi studi, se in Italia la ricerca non ha mezzi E il viaggio continua, dipanando la matassa dei se e dei forse tra spettatori e attori che procedono insieme, vicini, molto vicini. Vestiti di cromie, di musiche e immagini, capaci di creare una scenografia multimediale e sempre nuova, interagente con il testo e con gli attori. Per trascinare il pubblico in un continuo rincorrersi e sovrapporsi di piani di lettura, di brividi, emozioni, dubbi Perché siano gli spettatori a scegliere in quale personaggio, in quale altro da sé, ritrovarsi e riconoscersi. O no.
L'appuntamento, quindi, è per sabato e domenica, con due rappresentazioni in ognuno dei due giorni, alle 16.30 e alle 18.00. I percorsi teatrali sono per gruppi di cinquanta spettatori; si consigliano, pertanto, prenotazioni tempestive chiamando direttamente L'Uovo.
23/11/2006 11.43
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