Pnalm. Rossi: «Il Parco deve tornare ad essere volano di sviluppo»
Il Parco, secondo il commissario Rossi, può fare molto nonostante che come Ente di diritto pubblico non economico, può incontrare difficoltà essendo anch'esso imbrigliato nelle maglie delle ultime Leggi finanziarie, che dal 2001 al 2006 hanno tagliato di 12.511.284,78 milioni di euro i contributi ordinari ai Parchi a fronte di un incremento delle superfici protette che dal 1993 al 2003 ha raggiunto 10,27% del territorio nazionale.
Anche con le Associazioni ambientaliste, il Commissario ha tracciato le linee generali dell'azione futura del Parco per la conservazione e lo sviluppo sostenibile.
«Non più Parco Pilota ma Parco efficiente e capace di entrare a pieno titolo, con il suo patrimonio di biodiversità, di cultura e di storia in esso custodito, nel sistema della rete delle aree protette», dice Rossi.
Il Commissario ha proposto la istituzione di apposite consulte per ogni categoria e ha promesso incontri periodici per scambi di informazioni, valutazioni e proposte.
L'incontro avuto con tutti i dipendenti ha lasciato spazio a qualche emozione in più, attraverso 27 anni di ricordi.
1/06/2006 9.25
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