Cooperazione. LAbruzzo stringe la mano allo stato brasiliano del Parà
Il Parà, quattro volte la superficie dell'Italia, è da un anno retto dal partito dei lavoratori del presidente Lula.
Diviso in 143 municipi, ha bilancio e programmazione partecipativa. L'accordo firmato stamane si propone di affrontare le problematiche più avvertite dai gruppi che vivono in condizioni di marginalità; di gestire le politiche ambientali attraverso la biodiversità (il Parà è una sintesi di tutte le tematiche amazzoniche); di promuovere ecoturismo, risorse idriche, raccolta dei rifiuti, e progetti abitativi; di sostenere i diritti dell'infanzia, dell'adolescenza, delle donne.
La Regione Abruzzo riserva alla cooperazione internazionale un programma annuo di interventi, circa una quarantina, soprattutto nell'Africa subsahariana e nell'America latina.
A parte, iniziative che i singoli assessorati portano avanti autonomamente, come quello dell'Agricoltura con San Paolo del Brasile.
L'accordo rientra nell'ambito del Progetto nazionale "100 città", sostenuto dalla Regione per i legami tra Abruzzo e Brasile creatisi tra fine '800 ed inizio '900, quando dalla nostra terra emigrarono più di un milione di persone, dirette ovunque ma in particolare nei Paesi dell'America latina.
05/03/2008 11.42
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