Sistema trasfusionale, la riforma con il prossimo piano sanitario
«Concetti e criteri come quello di rete nella donazione e diffusione di sangue o requisiti come quelli della qualità e della sicurezza del sangue che viene utilizzato nelle strutture sanitarie sono già contenuti nel Piano sanitario - ha precisato l'assessore Mazzocca - tuttavia assicuro alle associazioni dei donatori che ritrasmetterò le loro istanze anche alla commissione consiliare che esamina il Piano sanitario che proprio per obiettivi qualificanti come l'appropriatezza dei ricoveri, l'abbattimento dei ricoveri inappropriati e la predisposizione di percorsi alternativi rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale che già dà i suoi frutti».
Le associazioni dei donatori di sangue hanno chiesto infatti all'assessore alla Sanità garanzie in merito all'approvazione in tempi rapidi della riforma del sistema trasfusionale.
Infine l'assessore Mazzocca ha sottolineato l'importanza della presenza di rappresentanti di associazioni nazionali all'incontro di stamane come «segno dell'attenzione generale che viene prestata ai criteri di programmazione nella sanità seguiti dalla Regione Abruzzo».
All'incontro infatti hanno partecipato il presidente nazionale dell'Avis, Andrea Tieghi, il presidente regionale dell'Avis, Pasquale Colamartino, il presidente nazionale della Fidas, Aldo Ozzino, il presidente di Civis Abruzzo, Walter Putaturo, della Croce Rossa nazionale per il settore delle donazioni, Maria Vittoria Torresi, della Croce Rossa regionale, Maria Teresa Letta, del Vas nazionale Flaviano Zaini, dell'associazione Fratres, Luigi Cardini.
21/02/2008 14.35
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