Del Turco:«Aprire riflessione su protezione civile. No a sospensione caccia»
Il presidente Del Turco ha poi voluto sottolineare «il grande ruolo che ha svolto la Protezione civile nazionale nella lotta contro gli incendi boschivi che ha riguardato l'Abruzzo. Abbiamo goduto di un'assistenza di prim'ordine da parte della Protezione civile».
Alla riunione con i ministri degli Affari regionali, Linda Lanzillotta, dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio e delle Politiche agricole, Paolo De Castro, c'era anche l'assessore Tommaso Ginoble e le dodici regioni interessate questa estate dall'emergenza incendi.
E' intenzione del governo chiedere alla Regioni, alle quali è stata sottoposta una bozza di ordinanza della Protezione civle, di vietare o sospendere o differire l'attività venatoria nelle zone incendiate e in quelle limitrofe.
Ma il presidente della Regione ha escluso la possibilità di sospendere tale attività in Abruzzo.
Sulla linea del Governo non c'è la massima intesa. Lo stesso presidente Del Turco ha precisato che «l'idea che i piromani incendino i boschi e poi sono i cacciatori a pagare è una cosa non si può accettare. L'unica cosa certa - ha proseguito il presidente - è che i cacciatori sono gli ultimi interessati a cacciare in un territorio devastato dalle fiamme perché in esso vi troveranno solo azoto e vipere. Semmai è necessario - ha concluso - avere un governo del territorio che dia risposte a questi problemi».
04/09/2007 16.15
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