Un Centro Oli tra i vigneti pregiati ed il centro turistico
Il tesoro significa anche enorme royalties da incamerare nelle casse comunali e dunque extra importanti per la comunità.
Il problema è che a voler acciuffare tutto si rischia di inserire nello stesso comprensorio attività disomogenee e in contrasto tra loro.
«Il territorio interessato dall'intervento ha spiegato Di Stefano ha una forte vocazione agricola, caratterizzata da coltivazioni di alta qualità, in particolare nel comparto vitivinicolo, tanto che anche la Regione Abruzzo ha attivato le procedure per assegnare a tali produzioni il marchio della Doc».
«Inoltre ha proseguito Di Stefano l'opera dovrebbe sorgere a poche centinaia di metri in linea d'aria dalla zona a maggiore concentrazione di insediamenti turistici della costa ortonese (Lido Riccio e Torre Mucchia): la concomitanza di queste due circostanza fa ritenere che quanto proposto dall'Eni mal si concili con l'economia locale».
L'esponente di An conclude sottolineando che: «oltre ciò non si avranno ricadute sensibili in termini occupazionali, né si hanno certezze circa gli accordi presi dalla Regione Abruzzo sulle royalties e sui conseguenti benefici economici a vantaggio del territorio».
22/05/2007 8.14
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