L'Aquila: «troppe concessioni edilizie in aree non edificabili»
L'esempio più eclatante secondo i due consiglieri, («solo l'ennesimo esempio, insieme con decine di altre segnalazioni»), sarebbe la zona antica di Roio Poggio. «Vicino alle costruzioni medievali », hanno chiarito Perilli e Mancini, «è stato realizzato un complesso residenziale di fattura ultramoderna, con impatto visivo notevolissimo. Naturalmente hanno osservato i due - la concessione edilizia non sarebbe stata possibile se il privato non si fosse impegnato con il Comune a realizzare servizi in favore della comunità».
E in questo caso era previsto un campo di calcetto e attrezzature sportive «che non sono mai stati realizzati», assicurano i due.
«Non solo. Nell'area dove sarebbero dovute sorgere queste strutture c'e' ora una discarica di amianto, recentemente posta sotto sequestro dalla forestale».
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