«Questa Finanziaria non basta per ripartire con linnovazione»
LA PROPOSTA DELLA MARGHERITA
La proposta dell'osservatorio tecnologico della Margherita è di utilizzare la leva innovazione per agire sui due versanti dell'efficienza e dello sviluppo:
* introdurre l'innovazione in aree in cui più rapido è il possibile recupero da efficienza. Alcuni esempi:
- certificati di malattia e ricette on-line,
- completa copertura della comunicazione interna alla Pubblica Amministrazione, prima con la posta elettronica, poi con la creazione di una intranet della PA, l'unica che possa garantire un livello minimo di sicurezza dei dati dei cittadini
- Utilizzo pieno delle infrastrutture di rete da parte della Pubblica Amministrazione (ad esempio passando al Voip comunicazione a voce su rete).
Già soltanto con queste misure si possono risparmiare alcuni miliardi di euro in 2-3 anni;
* più risorse mirate allo sviluppo, per attivare con maggiore rapidità e vigore il circolo virtuoso ricerca-innovazione-impresa:
- incrementare in modo considerevole le risorse già previste per le commesse sviluppate congiuntamente da imprese e università e per gli investimenti in R&S,
- promuovere l'imprenditorialità inserendo gli incentivi per gli spin-off dai centri di ricerca
- favorire l'accesso al credito delle PMI per iniziative di innovazione;
- aumentare le risorse per lo sviluppo della banda larga,
- riportare stimoli e risorse nelle università favorendo iscrizioni e attività di ricerca nelle aree scientifiche (fondi per borse di studio, convenzioni con istituti e imprese).
Questi interventi, se ben definiti, sempre secondo la Margherita, «sono praticamente a onere zero e marcherebbero con forza che il Governo vuole davvero ripartire con l'innovazione».
06/11/2006 14.53
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