Approvato lo stato di attuazione dei programmi. L'opposizione contesta i numeri.
«Dalla ricognizione effettuata ha dichiarato al Consiglio l'assessore Pietro Pantone sulla base delle comunicazioni dei dirigenti, risulta che i programmi sono sostanzialmente in linea con le previsioni di bilancio».
Le minori entrate vengono compensate con quelle non previste e non iscritte nel bilancio di previsione, per un importo di 664.387 euro; con l'applicazione dell'avanzo di amministrazione non vincolato per 93.185 euro e con le minori spese per 343.203 euro.
In particolare l'avanzo di amministrazione ammonta a oltre 5 milioni e 400 mila euro e verrà utilizzato: 93.185 euro per la salvaguardia degli equilibri di bilancio; 2.842.000 euro per spese di investimento; 202.940 euro per spese correnti non ripetitive; 2.280.000 per debiti fuori bilancio.
I circa 650 mila euro di nuove entrate sono imputabili alla sentenza emessa dal TAR a favore della Provincia per il contenzioso sull'occupazione del primo piano del Palazzo della Sanità da parte della Asl. Il tribunale amministrativo ha considerato idoneo il canone d'affitto fissato dalla Provincia e ha stabilito che la Asl deve pagare gli arretrati dal 1998 e con essi gli interessi dovuti.
«Come avevamo giudicato il bilancio non veritiero ha dichiarato il capogruppo dell'Udc Abramo Micozzi così diciamo che il riequilibrio è basato su cifre che non rispecchiano la realtà».
«L'equilibrio è stato mantenuto e la Provincia ha dimostrato di nuovo di essere un ente virtuoso ha replicato il capogruppo dei Ds Leandro Di Donato anche se paga un prezzo alto alla politica sbagliata del governo nazionale». 12/10/2005 9.25
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