Commercianti, balneatori e ambulanti contro il Comune: «cresce il malumore»

« Negli ultimi giorni», continua Testa, «se n'è avuta la dimostrazione, e basti citare il malcontento dei gestori dei locali del centro storico, che non hanno neppure ritirato le autorizzazioni per sistemare i tavolini in strada a Pasqua, o la protesta dei commercianti ambulanti di via Pepe, che hanno sfilato sotto Palazzo di città costringendo l'amministrazione a fare marcia indietro sulla delocalizzazione di alcune bancarelle».
Il consigliere forzista ricorda anche «il Centro Commerciale Naturale, che è rimasto solo uno slogan, tant'è che diversi operatori commerciali hanno chiuso la propria attività, negli ultimi anni, e molti altri hanno dichiarato guerra al Comune sul Piano traffico».
Sul fronte degli eventi non va sicuramente meglio: «il programma delle manifestazioni dall'insediamento della giunta di centrosinistra ad oggi è sempre più ridotto», rimarca Testa, «lo "stadio del mare" di largo Mediterraneo è stato dismesso per fare spazio alla "arena del mare", nella zona della Madonnina, con grandi aspettative, ma quest'area è stata sfruttata solo in maniera occasionale, per pochi appuntamenti e di scarso richiamo. Scarseggiano le idee ed i progetti, dunque, così come gli investimenti, e a coordinare il caos c'è un assessore che non fa altro che tentare di rimediare. E' questo ciò che merita Pescara? »
16/04/2007 10.42
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