DIABOLICUM PERSEVERARE
Ryanair. Saga e Regione Abruzzo sorvegliati speciali dalla Commissione Europea
L’europarlamentare Aiuto incontra la commissaria europea

Vestager e Aiuto
ABRUZZO. «I soldi delle tasse dei cittadini non possono essere utilizzati per finanziare attività private». In pratica con i soldi pubblici solo entro certi limiti si possono concedere agevolazioni ad aziende private.
E’ il concetto -per certi versi scontato- che è emerso durante un incontro tra la Commissaria Europea, Margrethe Vestager, e la portavoce M5S al Parlamento Europeo, Daniela Aiuto, che si è tenuto questa mattina presso la Commissione europea a Bruxelles, sull’annosa questione degli aeroporti minori, ed in particolare sulla situazione dell’aeroporto d’Abruzzo.
Aiuto da settimane aveva annunciato l’incontro per approfondire il caso abruzzese che era stato un pò frettolosamente liquidato dopo ben due interrogazioni sul merito.
Il confronto sulla spesa di soldi pubblici ed il finanziamento alla società che gestiscono gli aeroporti minori e l’elargizione di aiuti alle compagnie low cost prosegue mentre proprio oggi il presidente D’Alfonso ha annunciato il taglio delle tasse sui biglietti aerei.
Allora potrebbe sorgere un altro dubbio: creare un vantaggio al privato togliendo una tassa (e gettito pubblico) equivale o no a creare un vantaggio elargendo fondi?
Ma non è questo il problema centrale quanto più quello di riuscire a portare nelle casse degli irlandesi di Ryanair (così come preteso) la stessa quantità di fondi garantita dal contratto giudicato illegittimo e scaduto il 24 giugno. La compagnia, infatti, da oltre 15 anni beneficia di cospicui ed ingenti finanziamenti pubblici che avrebbero distorto il mercato con apparenti benefici per il passato e pesanti ricadute negative sui territori proprio in questo periodo, mentre le procure di mezza Italia (compresa quella di Pescara) non hanno sollevato rilievi penali nonostante le diverse censure di più enti.
L’europarlamentare vastese aveva già posto le interrogazioni per cercare chiarezza e trasparenza sull’utilizzo di diversi milioni di euro di soldi pubblici dei cittadini abruzzesi, e sull’utilizzo dei quali ben due sentenze della Corte Costituzionale si erano espresse in maniera negativa.
Daniela Aiuto ha chiesto alla Commissaria Vestager un parere tecnico sui finanziamenti concessi dalla Regione Abruzzo a SAGA S.p.A.(la società che gestisce l’aeroporto in questione), producendo preliminarmente tutta la documentazione necessaria, ed in particolare le due sentenze della Corte Costituzionale e la relazione della Corte dei Conti, entrambe fortemente critiche e negative verso l’operato della Regione Abruzzo.
«La Commissaria ha risposto che», dice Aiuto, « l’esistenza delle due sentenze della Corte parla da sé e rispecchia l’irregolarità della vicenda, e che, viste le decisioni delle Corti italiane, quello che la Commissione europea può fare è prestare maggiore attenzione affinché ciò che di irregolare è già accaduto, e che ha generato le sentenze, non debba più ripetersi».
«Un principio deve essere sempre tutelato e salvaguardato e non deve mai venire meno», ha aggiunto Aiuto, «ossia che le tasse dei cittadini non devono andare a confluire in attività di finanziamento indiscriminato ai privati.” Questa è una cosa non tollerabile e che la Commissaria ha ripetuto più volte nel corso del colloquio, aggiungendo che “occorre prima di tutto il rispetto delle regole sia a livello locale che in generale nell’UE».
«Abbiamo inoltre fatto presente alla Commissaria del contenuto degli emendamenti presentati nei giorni scorsi in commissione COTER dal Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, volti a richiedere un uso illimitato da parte delle Regioni dei fondi per gli aeroporti regionali. La Commissaria ha confermato che tali emendamenti vanno nella direzione opposta a quella in cui vuole andare la Commissione, per cui non avranno alcun seguito», ha concluso la pentastellata, «Inoltre è di poche ore fa la dichiarazione del Presidente D’Alfonso sulla questione Ryanair, “La sua soddisfazione è l’ennesima prova del suo totale distacco dalla realtà. Come sempre fa i conti senza l’oste, in questo caso la Commissione Europea».
BALDUCCI (PD): «AIUTO CREA PROBLEMI E VA CONTRO GLI ABRUZZESI»
Risposta automatica e sullo stile di tutte le precedenti arriva da Alberto Balducci vicecapogruppo Pd in consiglio regionale che dice: «c’è chi, come il Presidente Luciano D’Alfonso, lavora per risolvere i problemi e c’è chi – come l’on. Daniela Aiuto – si muove per crearne. Oggi l’eurodeputata a 5 stelle ci riferisce di un colloquio con la Commissaria UE Margrethe Vestager in merito ad una presunta mala gestio dell’aeroporto d’Abruzzo. Nelle stesse ore, il Presidente D’Alfonso era a Roma, al Ministero dell’Economia, per trovare una soluzione alla questione della sovratassazione sui biglietti aerei legata alle connessioni low cost.
D’Alfonso ha ottenuto risultati importanti, ovvero la disponibilità del Governo a eliminare la sovrattassa aeroportuale dal 1° settembre, permettendo così il ripristino del diritto alla mobilità a basso prezzo; non sappiamo invece cosa abbia ottenuto l’on. Aiuto. Una cosa però è sicura. Gli abruzzesi sanno da che parte stare: quella di chi vuole favorire gli spostamenti dei cittadini, e non certo quella di chi fa di tutto – persino andando contro gli interessi dei propri elettori – pur di intralciare le azioni del proprio avversario politico».
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17:05, 03 Agosto 2016
fegati prossimi ad esplodere...
http://www.repubblica.it/economia/2016/08/03/news/ryanair_accordo_per_i_voli_a_pescara_decisione_rinviata_per_alghero-145302955/?ref=HREC1-14
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Enzo
Petrini
06:06, 14 Luglio 2016
Un po' di controparte
Rispondo e ribatto : per quale motivo Ryanair ciuccia contributi mentre le altre compagnie restano a bocca asciutta ? C'è Alitalia che collega Milano da oltre 50 anni senza percepire un solo euro ; come la mettiamo ? Io non ho nulla contro la compagnia irlandese, ma non si può continuare con la regola dei figli e figliastri. E' vero, Ryanair ha portato in Abruzzo tanti passeggeri, ma siamo sicuri che dobbiamo ringraziare il vettore piuttosto che la politica dei prezzi stracciati ? E siamo altrettanto sicuri che questi passeggeri siano rimasti in Abruzzo piuttosto che andarsene sul Gargano o in Molise ? Se volete continuare a finanziare i voli fate pure, ma non lamentatevi poi se la nostra economia regionale galleggia in un mare di m..... Per ultimo, lo studio dell'università di cui si parla lo possiamo allegare come inserto nel prossimo numero di Topolino, prova ne sia che contratti che hanno generato questa triste storia sono stati firmati proprio da docenti universitari, gente che dovrebbe tornare ad un mestiere antico come il mondo, l'uso della zappa.
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10:10, 14 Luglio 2016
Che si vada a vedere quanti stranieri hanno comprato case in paesini abruzzesi arrivando dal nord Europa con voli low cost, ed è solo un esempio. B&B di paesi come Capestrano, sembrerà strano, ma d'estate sono pieni di turisti esperenziali. Come non si può dire che siano tutti rimasti non si può neanche dire che siano andati tutti al Gargano. Se girando anche per Pescara si vedeva qualche stranieri, tra un po' ce lo possiamo scordare. Stiamo parlando di due target completamente diversi di passeggeri. L'unica distorsione può essere Bergamo in concorrenza con Alitalia visto che solo Bergamo ci costava quasi un milione l'anno per portare zero introiti, su quello si può essere d'accordo. Ma negli altri casi non c'è "distorsione" che tenga. Si faccia la lista delle compagnie low cost pronte ad arrivare in sostituzione altrimenti, ribadisco, non c'è distorsione visto che non c'è mercato. L'ultima manifestazione di interesse che ha fatto SAGA è andata D-E-S-E-R-T-A.
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20:08, 13 Luglio 2016
Un po' di parte
Si continua a parlare di "distorsione del mercato". Allora sarebbe il caso che nel prossimo articolo ci sia la lista delle compagnie pronte ad arrivare a Pescara in sostituzione di Ryanair senza ricevere finanziamenti. La distorsione del mercato ci sarebbe se solo ci fosse un mercato. Sarebbe anche interessante, ogni tanto, citare forse cosa ha portato Ryanair in Abruzzo e le stimate ricadute economiche relative. C'è uno studio dell'Università in tal senso.
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