SICUREZZA
Pescara, sgomberano accampamento abusivo e trovano latitante
La polizia provinciale ha arrestato un polacco
La zona sgomberata
L’accampamento abusivo si trovava in corrispondenza della pista ciclabile provinciale. Sono stati sorpresi a bivaccare in quel punto quattro cittadini di origine polacca che sono stati condotti al Comando per gli accertamenti del caso e poi portati in Questura (presso l’Ufficio Immigrazione e Gabinetto di Polizia Scientifica). Al termine dell’identificazione due stranieri senza precedenti sono stati rilasciati mentre Dawidm Obara, 34 anni, con precedenti per rapina, è stato arrestato perché nei suoi confronti risultava un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per evasione dagli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Pescara il 21 ottobre 2010. L’uomo è stato condotto in carcere.
Nei confronti di K.P., 32 anni, è stato emesso il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, a firma del Prefetto di Pescara, con divieto di rientro di almeno tre anni, pena la reclusione fino a due anni. L’uomo ha precedenti per spaccio droga, furto, furto aggravato e invasione di terreni/edifici. Nell’ambito dello stesso intervento, spiega sempre Honorati, gli operai della società Attiva spa hanno provveduto (con due mezzi) alla pulizia e al ripristino dei tratti della pista ciclabile occupati abusivamente dai quattro polacchi con materassi, coperte, sacchi a pelo, vettovaglie e altro. Honorati sottolinea infine che l’intervento di oggi rientra nei servizi di controllo sul territorio provinciale per attività generale di prevenzione e di sicurezza attuati seguendo le indicazioni delle massime Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza.
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