150mila euro per valorizzare larea di San Liberatore a Majella
«I primi due», ha proseguito, «ci sono stati richiesti dai rispettivi Comuni e il terzo dalla consigliera provinciale Marinella Sclocco, trattandosi di un'area della città a forte presenza industriale. S'è trattato di iniziative istituzionali, per le quali sono stati spesi poco più di 700 euro per la pubblicità e l'accoglienza dei relatori, peraltro intervenuti gratuitamente. Visto il successo sono state programmate altre tappe». All'unanimità, è stata votato l'ordine del giorno, a firma di Lorenzo Cesarone della Margherita, in cui viene chiesto che «tali iniziative avviate dalla giunta e rivolte a beneficio dei lavoratori fossero estese a tutti i centri della provincia».
Col no di Berghella e l'astensione di Lattanzio e Ricotta, è passato anche un altro ordine del giorno, quello con cui Nino D'Annunzio, capogruppo dei Democratici di sinistra, dopo aver modificato il testo originario, ha chiesto «incondizionato sostegno all'appello di Emergency per la liberazione di Rahmatullah Hanefi (il manager dell'ospedale gestito dall'associazione di Gino Strada a Lashkargah, ndr) determinante per la liberazione del giornalista Daniele Mastrogiacomo, e prigioniero del governo afgano».
A maggioranza è poi stato dato il via libera al riconoscimento del debito fuori bilancio relativo alla ditta Meda di Scafa (si sono opposti Lattanzio, Ricotta, Berghella e Fabrizio Rapposelli, capogruppo di Pescara Futura). All'unanimità è stato approvata la ratifica della variazione di bilancio necessaria all'ente per interventi vari. E' stata, infine, stipulata con l'Enel una servitù di elettrodotto riguardante l'edificio di via Passolanciano dell'amministrazione provinciale (si sono astenuti Berghella, Rapposelli, Lattanzio e Ricotta).
12/04/2007 7.43
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