Opere pubbliche, dalla Regione 16 milioni per il Piano triennale
«Complessivamente spiega il vicepresidente e assessore ai Lavori pubblici, Antonello Linari la manovra ha comportato per il nostro bilancio l'iscrizione di una somma aggiuntiva di circa 16 milioni di euro per il 2008. Si tratta di risorse destinate a interventi per la messa in sicurezza del nostro sistema viario su tutti i comprensori».
La sospensione dei lavori (la seduta è stata rinviata a lunedì prossimo, con inizio alle 10,30) è stata motivata con la mancanza del numero legale.
In quel momento era in discussione una delle quattro mozioni presentate da Aurelio Giammorretti, consigliere del Partito Democratico, riguardante la mobilità e i rapporti con la società Gestione trasporti metropolitani; nodo del contendere, l'appalto per la filovia sulla strada parco e le scelte della principale azienda di trasporto pubblico pescarese in materia di alimentazione dei propri automezzi.
«Troppi consiglieri - ha detto Giammorretti al termine della riunione - hanno dimostrato un'incapacità ed una carenza di volontà nello svolgere il ruolo sancito dalla legge nell'indirizzo politico e nel controllo dell'attività amministrativa. Perfino l'opposizione non è apparsa in grado di svolgere il suo compito, sostenendo nei fatti la vanificazione delle funzioni del Consiglio operata dalla giunta. Oggi si è toccato il fondo, con ripetute dichiarazioni di condivisione e apprezzamento degli obiettivi e dei contenuti delle mozioni da me proposte, poi sistematicamente bocciate dal Consiglio stesso».
Lo stesso Giammorretti, in precedenza, si era visto respingere due mozioni: la prima, con il suo solo voto a favore, riguardante la costituzione di gruppi di lavoro («per migliorare il funzionamento e la comunicazione tra gli assessorati ed i gruppi consiliari), la seconda per l'istituzione dell'università, poi modificata in osservatorio, della famiglia. Su quest'ultima proposta hanno votato favorevolmente anche Vincenzo Berghella, capogruppo di Forza Italia, e Piernicola Teodoro. Da registrare il no di Giuseppe De Dominicis, presidente della Provincia, che ha motivato la sua scelta così: «Manca di spirito collaborativo, dovremmo invece concentrare il nostro sforzo sulle cose che possiamo fare davvero».
Tra i provvedimenti approvati in precedenza dal Consiglio provinciale figurano tre ratifiche (una passata all'unanimità, le altre due a maggioranza con l'astensione di Nicola Ricotta, capogruppo di Alleanza nazionale) relative ad altrettante variazioni di bilancio effettuate dalla Giunta per interventi di varia natura.
23/05/2008 16.10
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