Le Comunità Montane puntano sul fotovoltaico
Capitignano, Navelli, San Demetrio né Vestini e Santo Stefano di Sessanio scelgono di essere dei comuni rinnovabili attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica pulita. I quattro piccoli comuni hanno partecipato al bando regionale Nuove norme per lo sviluppo delle zone montane.
La Legge Regionale 18 maggio 2000, ha come obiettivi fondamentali la valorizzazione e la tutela del territorio montano nonché lo sviluppo culturale, sociale ed economico delle popolazioni ivi residenti.
I comuni, tutti facenti parte delle Comunità Montane della Regione Abruzzo sono suddivisi in due progetti. Il primo quello di Navelli (Comune Capofila facente parte della Comunità Montana Campo Imperatore Piana di Navelli) e Capitignano (Comune associato facente parte della Comunità Montana Amiternina); il secondo di San Demetrio nè Vestini (Comune Capofila facente parte della Comunità Montana Sirentina) e Santo Stefano di Sessanio (Comune associato facente parte della Comunità Montana Campo Imperatore Piana di Navelli).
In base ai progetti presentati saranno realizzati quattro impianti fotovoltaici, uno per ogni comune coinvolto, di circa 20 KW l'uno, da installare su edifici pubblici.
I progetti, in aggiunta alla realizzazione dei quattro impianti fotovoltaici, prevedono una campagna di sensibilizzazione per il cittadino in modo da rendere più chiari gli strumenti per la riduzione degli sprechi energetici e per l'utilizzo delle fonti rinnovabili nelle abitazioni di residenza.
Fondamentali da questo punto di vista, saranno l'informazione presso le scuole e la realizzazione di una mostra che sarà presentata a L'Aquila e che percorrerà le 3 valli interessate dai progetti (la Piana di Navelli, la Valle Subequana e l'Alto Aterno).
07/02/2008 10.31
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