MUSEO DEL TRENO DI MONTESILVANO RICONOSCIUTO DALLA REGIONE ABRUZZO
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- 10 Maggio 2013 alle 07:16
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MUSEO DEL TRENO DI MONTESILVANO RICONOSCIUTO DALLA REGIONE ABRUZZO
CRONACA. MONTESILVANO. A dieci anni dalla sua nascita il Museo del Treno è stato riconosciuto dalla Commissione Tecnica per i Beni Culturali della Regione Abruzzo ai sensi della legge 18 giugno del 1992, numero 44. Lo dichiara Renzo Gallerati, tra i soci fondatori dell’Associazione Culturale Amatori delle Ferrovie che aggiunge: «Un riconoscimento atteso che cade proprio all’interno delle celebrazioni dei 150 anni della Ferrovia Adriatica per cui la Fondazione Pescarabruzzo, in collaborazione con Acaf e il Museo del Treno di Montesilvano e tutti i Comuni coinvolti, ha organizzato un programma di eventi che chiuderà domenica 12 maggio». Soddisfazione anche dal sindaco Attilio Di Mattia che dichiara: «E’ il primo museo di Montesilvano e non a caso ha come soggetto il treno. Montesilvano, come tutte le città della costa adriatica, senza la linea ferroviaria non avrebbe potuto mai vivere lo sviluppo economico e sociale che ha vissuto e non sarebbe diventata quella che oggi è».
CRONACA. MONTESILVANO. A dieci anni dalla sua nascita il Museo del Treno è stato riconosciuto dalla Commissione Tecnica per i Beni Culturali della Regione Abruzzo ai sensi della legge 18 giugno del 1992, numero 44. Lo dichiara Renzo Gallerati, tra i soci fondatori dell’Associazione Culturale Amatori delle Ferrovie che aggiunge: «Un riconoscimento atteso che cade proprio all’interno delle celebrazioni dei 150 anni della Ferrovia Adriatica per cui la Fondazione Pescarabruzzo, in collaborazione con Acaf e il Museo del Treno di Montesilvano e tutti i Comuni coinvolti, ha organizzato un programma di eventi che chiuderà domenica 12 maggio». Soddisfazione anche dal sindaco Attilio Di Mattia che dichiara: «E’ il primo museo di Montesilvano e non a caso ha come soggetto il treno. Montesilvano, come tutte le città della costa adriatica, senza la linea ferroviaria non avrebbe potuto mai vivere lo sviluppo economico e sociale che ha vissuto e non sarebbe diventata quella che oggi è».
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